1000 dollari ai migranti che scelgono di "autodeportarsi"
Il provvedimento ha un costo, per le autorità Usa, nettamente inferiore a quello dell'arresto e dell'espulsione
WASHINGTON - L'amministrazione Trump ha deciso d'integrare la sua strategia riguardante i migranti irregolari presenti sul territorio statunitense. Il Dipartimento per la sicurezza interna (DHS) ha fatto sapere lunedì che verrà offerto un sussidio di 1000 dollari (822 franchi svizzeri) e assistenza per il viaggio a coloro che sceglieranno volontariamente di "autodeportarsi".
La motivazione principale dell'agenzia Usa è di natura economica: il provvedimento è molto meno costoso rispetto a un'espulsione effettiva. Il DHS ha indicato che in media una procedura di arresto, trattenimento ed espulsione richiede un esborso di circa 17mila dollari. Il segretario per la Sicurezza nazionale Kristi Noem ha affermato in una nota: «Se ti trovi qui illegalmente, l'autodeportazione è il modo migliore, più sicuro ed economico per lasciare gli Stati Uniti ed evitare l'arresto».
Esiste anche un'applicazione dedicata allo scopo: si chiama CBP Home ed è in realtà l'aggiornamento di quella che, durante l'amministrazione Biden, permetteva ai migranti di entrare legalmente negli Stati Uniti. Il DHS ha affermato che i migranti che scelgono di andarsene «possono contribuire a preservare» la possibilità di tornare legalmente, anche se l'agenzia di stampa Reuters rileva come non sia stato indicato un percorso o un programma specifico.
Sono 152mila le persone espulse dal 20 gennaio a oggi, secondo le cifre del DHS.
