Dazi, «50 paesi ci han chiesto di negoziare»

Un'ondata di richieste alla Casa Bianca. La segretaria all'agricoltura Brooke Rollins: «Le linee telefoniche stanno bruciando»
WASHINGTON D.C. - Alcuni dirigenti dell'amministrazione Trump hanno difeso oggi in tv i dazi di Donald Trump, affermando che la mossa ha innescato un'ondata di richieste di negoziazioni da parte dei paesi colpiti dalle nuove tariffe.
«Abbiamo 50 paesi che stanno bruciando le linee telefoniche della Casa Bianca» ha detto la segretaria all'agricoltura Brooke Rollins alla Cnn. «E probabilmente anche il cellulare del presidente e di Howard Lutnick», il segretario al commercio, ha aggiunto. Anche il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett ha detto alla Abc di aver sentito dall'Ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti che «più di 50 paesi hanno contattato il presidente per iniziare una negoziazione». Né Rollins né Hassett hanno specificato quali paesi si sono rivolti a Trump.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!