A Varese, Como, Pavia, Mantova, Bergamo una notte di San Silvestro nel segno della tolleranza zero
MILANO - Tolleranza zero. Il Capodanno in Lombardia si preannuncia "severo" quanto a restrizioni. Botti vietati in tante città lombarde (in alcune anche fino all'Epifania, come a Dalmine), tranne che a Milano, dove una sentenza del Tar del 2022 non consente di imporre il divieto.
Botti vietati a Pavia, Varese, Como e Mantova. A Bergamo, per la festa in piazzale Alpini, oltre ai botti è vietato anche il vetro.
A Brescia divieto nel centro storico dove si prevede una maggior affluenza per concerto di Joe Bastianich e a Cremona nei luoghi pubblici.
A Lecco invece limitazioni al traffico veicolare nelle zone, come il lungolago, dove ci si attende il maggior afflusso di persone e divieto di vendita di bibite in contenitori di vetro o metallo.
A Milano il Comune rinnoverà l'invito ai cittadini a non sparare botti per evitare di immettere nell'atmosfera PM10. E' in arrivo poi un'ordinanza per regolare la somministrazione pubblica di alcol e impedire il lancio di bottiglie.
Il Comune replicherà le misure dello scorso anno: dalle 18 del 31 dicembre alle 6 del primo dell'anno in buona parte della città sarà vietato somministrare bevande in vetro ai clienti che si muovono in strada. Per loro solo bicchieri di plastica. Vietata poi anche la vendita di superalcolici. I pubblici esercizi potranno usare bicchieri e bottiglie di vetro, oltre che vendere superalcolici, solo ai clienti all'interno dei loro locali e nei dehors.
Sempre a Milano poi debutteranno lunedì le "zone rosse". Per tre mesi le aree più sensibili del capoluogo - come piazza Duomo, Darsena e Navigli o le stazioni di Porta Garibaldi, Rogoredo e Centrale - saranno off-limits per chi è molesto o ha precedenti per reati contro la sicurezza pubblica.