Facebook contro la vendita illegale di zone della foresta amazzonica

Un'inchiesta della Bbc aveva svelato come immensi appezzamenti fossero venduti proprio sul social network.
Secondo un recente studio, un terzo della deforestazione dell'Amazzonia avviene nelle zone di proprietà pubblica.
Un'inchiesta della Bbc aveva svelato come immensi appezzamenti fossero venduti proprio sul social network.
Secondo un recente studio, un terzo della deforestazione dell'Amazzonia avviene nelle zone di proprietà pubblica.
NEW YORK - Facebook si prepara a contrastare le vendite illegali di aree protette della foresta amazzonica sul proprio sito: il colosso dei social statunitense, riporta oggi la Bbc, non rivelerà come si propone di scovare le inserzioni incriminate, ma ha sottolineato che le nuove misure si applicheranno solo alle zone protette, come i terreni riservati alle popolazioni indigene.
La decisione segue un'inchiesta della stessa Bbc trasmessa lo scorso febbraio, secondo cui appezzamenti di foresta pluviale grandi come 1.000 campi da calcio venivano offerti in vendita sul servizio di annunci economici di Facebook: e molti di quei lotti si trovavano all'interno di aree protette.
Secondo un recente studio del think tank Ipam (Instituto de Pesquisa Ambental da Amazonia), un terzo della deforestazione dell'Amazzonia avviene nelle zone di proprietà pubblica.





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