Cerca e trova immobili
GERMANIA

Greta Thunberg: «Non vogliamo le vostre speranze, vogliamo che vi uniate a noi»

«Lo sciopero viene fatto oggi perché i politici ci hanno abbandonato» ha dichiarato la giovane attivista in un'intervista
Keystone
Greta Thunberg: «Non vogliamo le vostre speranze, vogliamo che vi uniate a noi»
«Lo sciopero viene fatto oggi perché i politici ci hanno abbandonato» ha dichiarato la giovane attivista in un'intervista
BERLINO - «Non vogliamo le vostre speranze, vogliamo che vi uniate a noi»: comincia così il contributo della giovane attivista Greta Thunberg, pubblicato oggi su Faz online, in occasione della prima manifestazione globale per il cl...

BERLINO - «Non vogliamo le vostre speranze, vogliamo che vi uniate a noi»: comincia così il contributo della giovane attivista Greta Thunberg, pubblicato oggi su Faz online, in occasione della prima manifestazione globale per il clima.

«Questo sciopero viene fatto oggi - da Washington a Mosca, da Tromso a Ivercargill, da Beirut a Gerusalemme, da Shanghai a Mumbai - perché i politici ci hanno abbandonato», ha scritto l'attivista sedicenne svedese sul principale quotidiano tedesco, insieme al volto tedesco della protesta Luisa Neubauer.

«Abbiamo assistito a trattative lunghe anni per accordi sul clima miseri, abbiamo visto imprese a cui è stata dato il via libera per scavare la nostra terra, trivellare sotto il nostro suolo e per i loro profitti bruciare il nostro futuro», scrivono le due ragazze.

«I politici conoscono la verità sul cambiamento climatico e ciononostante hanno hanno ceduto il nostro futuro agli approfittatori, il cui desiderio di denaro veloce minaccia la nostra esistenza», prosegue il testo pubblicato sull'edizione online di una delle principali testate tedesche.
 
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE