Solo 22 voti favorevoli su 40. Ne occorrevano 27. Foa: «Ne prendo atto. L'azionista mi indichi i passi da intraprendere nell'interesse della Rai»
ROMA - La Vigilanza Rai, riunitasi questa mattina, ha bocciato la nomina di Marcello Foa per la presidenza della Rai. La nomina ha ricevuto 22 pareri favorevoli e una scheda bianca, mentre per il via libera era necessaria una maggioranza di due terzi, pari a 27 voti su un totale di 40 membri della commissione.
Partito Democratico (PD), Liberi e Uguali (LeU) e Forza Italia - riferiscono i media italiani - erano presenti ma non hanno partecipato al voto, con l’eccezione del forzista Alberto Barachini, attuale presidente della commissione.
La nomina, nonostante il semaforo verde ottenuto ieri nel Cda Rai, non è quindi efficace. Foa però - scrive Repubblica - potrà comunque guidare provvisoriamente il Consiglio d’amministrazione in qualità di consigliere anziano.
«Prendo atto con rispetto della decisione della commissione di Vigilanza della Rai. Come noto, non ho chiesto alcun incarico nel consiglio che mi è stato proposto dall'azionista. Non posso, pertanto, che mettermi a sua disposizione invitandolo a indicarmi quali siano i passi più opportuni da intraprendere nell'interesse della Rai», ha commentato in prima persona Marcello Foa, dopo il voto della Vigilanza.
Le reazioni della politica - «Il colpo di mano di Di Maio e Salvini non passa. Un governo di sbruffoni voleva imporre un amico di Putin alla guida della Rai ma la Vigilanza ha detto no a Marcello Foa. Ora serve un presidente di garanzia per la Rai» scrive Andrea Marcucci, capogruppo PD al Senato. Perentoria anche la reazione dell’ex ministro delle Comunicazioni: «Metodo sbagliato, candidato bocciato, ora va cambiato», scrive in un tweet Maurizio Gasparri.
In vigilanza #Rai abbiamo bocciato Foa grande notizia
— Davide Faraone ???? (@davidefaraone) 1 agosto 2018
«Abbiamo bocciato Foa. Grande notizia» ha affermato invece Davide Faraone, capogruppo in commissione Sanità e in Vigilanza Rai, che ha rincarato la dose pochi minuti dopo: «Sconfitta l’arroganza di chi non rispetta le regole».
Una «decisione assolutamente incomprensibile» ha invece commentato il leghista Claudio Borghi, puntando il dito contro il partito di Berlusconi. «Cosa spera di ottenere Forza Italia? Non un solo elettore di centrodestra potrà capire questa scelta. Hanno accettato negli anni ogni tipo di sinistro ma Foa no? Ci vorrà fantasia per spiegarlo».
Con la decisione assolutamente incomprensibile di non votare Foa come presidente Rai @forza_italia cosa spera di ottenere? Non un solo elettore di centrodestra potrà capire questa scelta. Hanno accettato negli anni ogni tipo di sinistro ma Foa no? Ci vorrà fantasia per spiegarlo.
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) 1 agosto 2018