Famiglia marocchina al cinema, gli altri spettatori escono dalla sala
È stato un gigantesco equivoco quello di Capodanno a Torino, durante una proiezione di "Passengers"
TORINO - Ha dell'incredibile l'episodio che sarebbe avvenuto a Capodanno al cinema Space di via Livorno a Torino. Una famiglia marocchina era in sala insieme a molti altri spettatori di "Passenger", film di fantascienza di Jennifer Lawrence.
Essendo tutti sordomuti, i protagonisti di questa storia avrebbero attirato l'attenzione dei presenti, in quanto si sarebbero scambiati alcuni messaggi su Whatsapp per commentare una scena un po' spinta. Sarebbero seguite poi risate e scambi di sguardi con altri membri della famiglia per scatenare il panico in alcuni dei presenti, che avrebbero lasciato la sala.
In poco tempo davanti allo schermo sarebbero rimasti solo i cittadini marocchini, che avrebbero dovuto addirittura spiegare ai carabinieri - chiamati da chi è uscito impaurito - cosa era successo. Cioè niente: è stato tutto un gigantesco equivoco nel clima di timore legato agli attentati terroristici di matrice islamista.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!