Romano chiede controlli sanitari in dogana

«I valichi minori dovrebbero quindi essere aperti, sotto presidio, solo nelle fasce orarie di lavoro»
BERNA - Controlli sanitari in dogana, soprattutto alle frontiere con regioni che evidenziano una situazione epidemiologica più grave della Svizzera. È quanto chiede una mozione indirizzata al Consiglio federale da Marco Romano. «La misura va mantenuta in vigore fintanto che necessario per questioni di salute pubblica e/o laddove il Paese confinante attua un approccio comparabile».
In vista delle riaperture e allentamenti, il consigliere nazionale ticinese PPD definisce «fondamentale» un’efficacie gestione delle frontiere con «controlli sanitari diffusi e per quanto possibile obbligatori». L’approccio, basato sulla situazione sanitaria, potrebbe essere differenziato per regione.
Al Consiglio federale viene chiesto che i valichi minori vengano aperti, «sotto presidio, solo nelle fasce orarie di lavoro».




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