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CANTONE / ITALIAFrontalieri in coda, deputato della Lega chiama l'ambasciatrice svizzera

29.04.20 - 12:51
L'obiettivo è trovare un compromesso affinché i disagi terminino il prima possibile.
Ti Press
Fonte ats akr
Frontalieri in coda, deputato della Lega chiama l'ambasciatrice svizzera
L'obiettivo è trovare un compromesso affinché i disagi terminino il prima possibile.
Eugenio Zoffili: «La situazione che i nostri frontalieri stanno vivendo in questi giorni è davvero insostenibile»

ROMA - Il deputato della Lega, Eugenio Zoffili, intende chiamare in audizione presso il Comitato bicamerale Schengen, Europol e immigrazione l'ambasciatrice elvetica in Italia, Rita Adam, al fine di trovare insieme a lei una soluzione per i frontalieri che si recano in Svizzera a lavorare e - a suo dire - sono costretti in questi giorni a code interminabili.

«I frontalieri - precisa Zoffili - si sentono abbandonati dal governo italiano, in particolare dal ministro degli Esteri Di Maio, ma siccome questi disagi insopportabili devono terminare il prima possibile, ho avviato oggi le procedure per chiamare in audizione (...) l'ambasciatrice della Confederazione Elvetica in Italia, Rita Adam (...) al fine di sottoporle la questione e trovare insieme a lei una soluzione che, pur garantendo tutte le condivise esigenze di sicurezza sanitaria, metta immediatamente fine a questo calvario».

«Ieri - aggiunge - ho inoltre posto la questione intervenendo nel corso dell'ufficio di presidenza della commissione esteri della Camera. La situazione che i nostri frontalieri che lavorano in Svizzera stanno vivendo in questi giorni è davvero insostenibile. La riapertura di numerose attività economiche e professionali nei Cantoni elvetici, mantenendo però chiusi i valichi minori e potenziando i controlli doganali, crea un effetto imbuto che costringe quotidianamente migliaia di lavoratori italiani a code impressionanti, in molti casi addirittura di ore, nonostante le distanze da percorrere siano di pochi chilometri».
 
 

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