Lara Filippini e cofirmatari chiedono che chi ha un animale abbia diritto a una deduzione fino a un massimo di 300 franchi
BELLINZONA - Introdurre una deduzione fiscale per un importo massimo di 300 franchi (con franchigia di 50 franchi) delle spese veterinarie e dei farmaci per gli animali da compagnia o pratica sportiva prescritti da un veterinario che opera in Ticino. È quanto chiede una mozione firmata da Lara Filippini (UDC-LaDestra), Sabrina Aldi (Lega), Giovanna Viscardi (PLRT), Tamara Merlo (Verdi-indipendente), Sara Beretta Piccoli (PPD) e Gianrico Corti (PS).
Chi possiede un animale da compagnia lo considera a tutti gli effetti un membro della famiglia e per la sua salute spende cifre importanti. Cifre che pesano sull'economia familiare e che le persone dovrebbero poter dedurre dalle imposte, secondo i firmatari.
I giustificativi da presentare - Onde evitare abusi, la mozione prevede che si debba però dimostrare che l’animale è legalmente posseduto tramite una di queste opzioni:
a) numero microchip (che indurrebbe molti proprietari a” microchippare” il proprio micio, nonostante non sia obbligatorio);
b) certificato del proprio veterinario di fiducia che attesti anche eventuali passaggi di proprietà, qualora ne fosse a conoscenza;
c) registrazione volontaria tramite autocertificazione (formulario scaricabile dal sito del Cantone – veterinario cantonale) da parte del contribuente che si impegna nella detenzione giuridica dell’animale da compagnia.
I costi riconosciuti - Le spese veterinarie riconosciute (con attestazione corredata da logo o timbro del veterinario, su richiesta) che, secondo la proposta, darebbero luogo alla detrazione fiscale sono:
a) le prestazioni professionali rese dal veterinario;
b) l’acquisto di medicinali veterinari prescritti e/o acquistati presso il veterinario;
c) analisi di laboratorio;
d) interventi presso studi/cliniche veterinarie.
Le multe - La mozione “consiglia” anche di prevedere delle sanzioni per dichiarazioni false: da 50 a 300 franchi per indebita detrazione fiscale e per mancata regolarizzazione del possesso dell’animale da compagnia o pratica sportiva.