L’esecutivo ha licenziato il messaggio sul nuovo Regolamento comunale, rivisto dopo la bocciatura dello scorso gennaio
BELLINZONA - Il Municipio di Bellinzona ha licenziato oggi il nuovo messaggio relativo al nuovo Regolamento comunale, formulando una nuova soluzione in materia di onorari e rimborsi spesa di sindaco, vicesindaco e municipali alla luce della bocciatura rimediata alle urne lo scorso 21 gennaio.
La nuova proposta prevede un onorario di 95’000 franchi all’anno per il sindaco, di 75’000 per il vicesindaco e di 65’000 per i singoli membri dell'esecutivo cittadino, ai quali si sommano rimborsi forfetari di 5'000 per il sindaco e di 2'500 franchi per tutti gli altri. Il sistema, viene precisato nel Messaggio, non prevede alcuna copertura previdenziale, né vacanze, congedi di vario tipo, riconoscimento di ore straordinarie.
Nel nuovo articolo 91 del Regolamento comunale, il Municipio mette inoltre nero su bianco il numero «minimo» di ore richiesto per lo svolgimento della funzione, ovvero almeno 28 ore settimanali per il sindaco (70%), 24 ore per il vicesindaco (60%) e 20 ore per i municipali (50%).
Sull’arco dell’intera legislatura, la nuova proposta permetterà di risparmiare 604’000 franchi, ovvero pari a 151’000 franchi all’anno. Il nuovo Regolamento entrerà in vigore, non retroattivamente, al momento della sua approvazione nel Consiglio comunale di aprile.
«Un concreto beneficio» - Immediata la reazione di Lega e UDC, tra i promotori del referendum, che in una nota hanno sottolineato la propria soddisfazione per aver portato «un concreto beneficio» al funzionamento della nuova Città. «Un risultato complessivo brillante su tutta la linea che ci motiva da subito a confrontarci con altri importanti temi nell’interesse delle cittadine e dei cittadini».