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L'agenzia interinale spiega i motivi che hanno portato all'interruzione del rapporto di lavoro con la signora che ieri ha raccontato del suo caso in una lettera aperta
LUGANO - Nella lettera aperta pubblicata ieri pervenutaci da una signora in difficoltà finanziarie, nell'aggiornamento a pié di pagina avevamo informato della triste notizia dell'interruzione del rapporto di lavoro decisa da parte dell'agenzia interinale che l'aveva ingaggiata per mansioni di fabbrica.
In una e-mail pervenuta in redazione martedì 31 dicembre 2013, il direttore della filiale Adecco di Lugano, ha precisato alcuni punti inerenti al caso specifico, che riportiamo integralmente:
1) la signora F. ha firmato un contratto di lavoro che rispetta il Contratto Collettivo di Lavoro per il settore temporaneo entrato in vigore il 01.01.2012, ed era al corrente del salario che avrebbe percepito.
2) al momento del colloquio ha dichiarato di essere automunita e di conseguenza non avrebbe avuto problemi a raggiungere il posto di lavoro.
3) l'azienda dove lavora ha fornito il Kit di sicurezza per svolgere il lavoro, mascherina, guanti e occhiali, e il materiale che viene usato non é tossico perché fatto con prodotti naturali
4) la signora F. ha ricevuto regolare disdetta di una settimana come da art. 19 cpv.4 LC, e non con effetto immediato come scritto nell'articolo. Vero è che dopo aver ricevuto la comunicazione la stessa ha abbandonato il posto di lavoro venendo meno ai suoi obblighi e solo dopo la telefonata intercorsa con la nostra filale ha deciso di ritornare al lavoro i giorni sucessivi.
