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Patteggia otto mesi, ma i guai con la giustizia italiana non sono finiti

Dopo la condanna per una lite violenta a Como, un giovane del Locarnese scopre un altro procedimento pendente a Milano.
Ti-Press
Patteggia otto mesi, ma i guai con la giustizia italiana non sono finiti
Dopo la condanna per una lite violenta a Como, un giovane del Locarnese scopre un altro procedimento pendente a Milano.

LOCARNO / COMO - Termina un processo a Como, ma, per sua sorpresa, ne dovrà affrontare un altro a Milano. Un 23enne del Locarnese ha patteggiato una pena di otto mesi davanti al Tribunale di Como. La notizia è riportata da La Provincia di Como.

Il litigio - L’episodio risale a circa un anno fa. Il giovane, in compagnia del cugino, aveva trascorso la serata a Ponte Chiasso, quartiere di Como al confine con dogana. In via Bellinzona, forse anche a causa dell’alcol bevuto, tra i due era scoppiata una lite particolarmente accesa.

L'intervento della polizia - La scena non è sfuggita a una pattuglia della polizia di frontiera, intervenuta per cercare di calmare gli animi. Ma l’intervento degli agenti ha avuto l’effetto opposto: il 23enne se l’è presa proprio con loro, reagendo in modo violento.

Il patteggiamento - Il giovane era stato arrestato con le accuse di violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che di lesioni. Dopo essere stato tenuto in camera di sicurezza, l’udienza era stata rinviata su richiesta del suo avvocato. Il procedimento si è concluso ieri con il patteggiamento e la condanna a otto mesi di reclusione.

Il precedente - Ma per il 23enne non è finita qui. È venuto fuori un altro precedente simile a Milano di cui il giovane non era stato informato (non era stata possibile la notifica, eseguita poi ieri). Nei prossimi mesi dovrà, quindi, verosimilmente tornare in Lombardia per farsi giudicare, ancora una volta, dalla giustizia italiana

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