Truffa da oltre 20 milioni: c'è un secondo arresto

Un irlandese è stato arrestato negli scorsi giorni a Zurigo
LUGANO - Un cittadino irlandese sulla quarantina, residente negli Stati Uniti, è stato arrestato tra mercoledì e giovedì, all'aeroporto di Kloten. Il Ministero pubblico ticinese lo considera il correo del 47enne rinviato a giudizio nelle scorse settimane per la truffa da oltre 20 milioni di franchi. Lo riferisce la Rsi.
L'irlandese sarebbe legato al filone degli acquisti (inesistenti) di aerei ed elicotteri, uno degli escamotage - insieme a investimenti fittizi nell'immobiliare, nel settore petrolifero e anche in quello delle auto di lusso - serviti per sottrarre fondi a una quindicina di risparmiatori stranieri tra il luglio 2022 e il giugno 2024.
La vicenda è finita sul tavolo del procuratore pubblico Nicola Borga perché una parte dei fondi era finita su conti bancari a Lugano.




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