Delitto di Aurigeno, si va verso l'appello

L'eventuale ricorso riguarda la condanna inflitta ai complici dell’omicida.
L'eventuale ricorso riguarda la condanna inflitta ai complici dell’omicida.
BELLINZONA - Il procuratore pubblico Roberto Ruggeri ha inoltrato un annuncio di appello contro la sentenza della Corte delle Assise Criminali del 16 maggio scorso, con cui il 44enne locarnese che nel 2023 ha ucciso il custode delle scuole di Aurigeno è stato condannato all'ergastolo. Lo anticipa la RSI.
L'eventuale ricorso riguarda gli altri due imputati del processo: il 33enne bellinzonese condannato a sette anni per aver fornito l’arma del delitto, e la donna che ha svolto il ruolo di intermediaria, condannata a tre anni, uno dei quali da scontare.
L’annuncio è stato depositato anche dall’avvocata dei famigliari della vittima, Giorgia Maffei e dalla 34enne imputata, difesa da Matteo Poretti. Non ha invece presentato ricorso l’uomo che ha venduto la pistola, rappresentato dall’avvocato Gianluigi Della Santa.





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