Tentata rapina alla Posta, tre condanne

La "mente" del piano dovrà scontare in carcere due anni e mezzo, pene sospese per i complici
CANOBBIO - Tre condanne per la tentata rapina alla Posta di Canobbio del 17 febbraio scorso. La più pesante, riferisce la Rsi, è quella a carico di un 44enne cittadino, residente oltreconfine ma nato e cresciuto in Ticino. L'uomo, ideatore del colpo - e recidivo, avendo già rapinato lo stesso ufficio postale nel 2018 - dovrà espiare in carcere due anni e mezzo e quindi verrà espulso dalla Svizzera per 20 anni.
I complici, un 29enne e un 37enne italiani, sono stati condannati rispettivamente a 12 mesi e a 15 mesi, in entrambi i casi sospesi per due anni, più l'espulsione per cinque anni dal suolo elvetico. La corte, presieduta dal giudice Amos Pagnamenta, ha accolto le richieste del procuratore pubblico Simone Barca.
I tre imputati hanno ammesso gli addebiti e hanno parlato che il loro vissuto difficile, fatto di problemi personali e di tossicodipendenza, è stato all'origine del disegno criminale.




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