Perseguitato dai malviventi

È una persona benestante la vittima della tentata rapina e del tentato sequestro di persona. Già in passato aveva avuto problemi.
DAVESCO-SORAGNO - Una grande villa con un cancello molto visibile. È qui, nella zona del ristorante Gallo d'Oro di Davesco-Soragno, che nella serata di mercoledì si sono verificati una tentata rapina e un tentato sequestro di persona. Nella mattinata di oggi, giovedì, ai margini della strada cantonale c'erano ancora le auto della polizia parcheggiate. Gli inquirenti stanno infatti cercando di chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto.
D'altra parte gli aggressori, che hanno agito a volto coperto, sono ancora a piede libero. La vittima, una persona benestante, non sarebbe nuova a episodi del genere. Sarebbe già stata colpita da una rapina in passato. Più precisamente nella primavera del 2015. L'auto rubata al proprietario della villa venne poi incendiata nei pressi di Lomazzo, in Italia.
L'abitazione, ubicata al confine con Pregassona, era balzata agli onori delle cronache anche l'anno prima. Fu oggetto di un'interrogazione al Governo poiché era stata costruita sul terreno in cui sorgeva un'antica masseria. Uno spazio su cui in linea teorica non vi sarebbe stata la possibilità di edificare.




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