Come è andato lo “Squid Game” ticinese

Si sono dati appuntamento in 200 per vincere 1'000 franchi in una serie di sfide nello stile della serie hit di Netflix
Si sono dati appuntamento in 200 per vincere 1'000 franchi in una serie di sfide nello stile della serie hit di Netflix
MANNO - Erano poco meno di 200 a sfidarsi all'ultimo sangue (metaforicamente) per portare a casa i 1'000 franchi in palio. Si è tenuto questo sabato a partire dalle 10 di mattina alla sala Aragonite di Manno lo “Squid Game” ticinese organizzato da Prosper Group.
Agli invitati veniva richiesto un dress code total black - no, niente training color turchese - e la voglia di mettersi in gioco, in tutti i sensi. Le prove, da pura tradizione “Squid Game”, giochi per bambini riadattati: il gioco delle sedie (lo vedete in video), il beer pong (ma senza birra), la morra cinese e l'immancabile "un-due-tre... stella!".
Ci sono state scorrettezze o strategie draconiane - come nella serie - fra i partecipanti? «Tutt'altro», ci spiega l'organizzazione, «c'era un sincero dispiacere al momento delle eliminazioni». Eliminazioni che, per qualcuno, sono arrivate davvero presto: «Già al primo gioco ci hanno lasciato in 10», quindi c'è chi era già a casa per mezzogiorno.







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