Tre condanne per gli scontri alla Valascia

Due ticinesi e un vodese si sono visto comminare una pena pecuniaria per i fatti avvenuti il 14 gennaio del 2018.
La corte delle Assise correzionali ha invece prosciolto un quarto tifoso: un 34enne zurighese che non era direttamente coinvolto nelle violenze.
BELLINZONA - Sono stati condannati per il reato di sommossa tre (dei quattro) imputati comparsi davanti alla corte delle Assise correzionali per rispondere dei fattacci avvenuti il 14 gennaio 2018 alla Valascia prima, durante e dopo il match di National League tra Ambrì e Losanna.
I tre, due ticinesi di 40 e 21 anni e un vodese di 31, si sono visti comminare una pena pecuniaria: sospesa con la condizionale per due anni per i tifosi biancoblù, effettivamente da pagare (poiché recidivo) per quello del Losanna. I giudici hanno invece prosciolto - come riferito dalla RSI - un 34enne zurighese supporter dell'Ambrì poiché le prove hanno evidenziato in maniera tangibile che non fosse direttamente coinvolto nelle violenze. L'uomo riceverà un risarcimento sia per le spese legali, sia per il torto morale subito.
Gli avvocati difensori si erano da parte loro battuti per il proscioglimento dei loro assistiti, definendo «frettolosa» e «lacunosa» l'indagine condotta dalla procura.




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