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CADENAZZO«Le mie raccomandate sparite nel nulla»

23.11.17 - 08:54
Doppio fermo alla Centrale Logistica della Posta: c'è l'ombra del furto. Il caso di un giovane di Pianezzo: tre lettere contenenti monete da collezione, mai arrivate a destinazione. Perché?
TiPress
«Le mie raccomandate sparite nel nulla»
Doppio fermo alla Centrale Logistica della Posta: c'è l'ombra del furto. Il caso di un giovane di Pianezzo: tre lettere contenenti monete da collezione, mai arrivate a destinazione. Perché?

CADENAZZO/ PIANEZZO – C'è probabilmente l'accusa di furto alla base dei due fermi verificatisi nel pomeriggio di mercoledì alla Centrale Logistica della Posta, a Cadenazzo. Due collaboratrici del Gigante Giallo sono finite in manette. Tra le segnalazioni, probabilmente decisive, anche quella di un giovane collezionista di monete di Pianezzo (Bellinzona). Al quale, in poche settimane, sono andate perse ben tre raccomandate contenenti pezzi da collezione. «Dovevo inviarle a tre appassionati della Svizzera interna – spiega il ragazzo –. Tutti mi dicevano di non avere ricevuto niente. Mi sono insospettito e ho iniziato a indagare». 

Perplessità allo sportello – Al giovane di Pianezzo i sospetti erano già venuti dopo le prime due raccomandate non recapitate ai suoi clienti. «Mi ero recato all'ufficio postale di Pianezzo, da cui avevo spedito le lettere. E lì mi sono reso conto che le mie raccomandate non erano nemmeno entrate alla centrale logistica di Cadenazzo. Non erano state registrate. Sembrava fossero sparite nel nulla prima. L'impiegato allo sportello non sapeva darmi spiegazioni. Era perplesso».

Il tarlo del dubbio – Poi il ragazzo invia la terza raccomandata. A un nuovo cliente. Anche in questo caso il destinatario non riceverà mai la lettera. «Tramite l'applicazione della Posta, mi sono reso conto che stavolta la mia raccomandata era stata registrata alla centrale di Cadenazzo. Però poi non era andata avanti». 

L'amara verità – E così il giovane insiste nel chiedere lumi al Gigante Giallo. Una lunga serie di richieste. Fino all'amara verità. Le sue lettere sparivano perché qualcuno, all'interno della Centrale di Cadenazzo, gliele rubava. Il suo caso, purtroppo, non è isolato.

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