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«Devo capire se posso accettare questa situazione»

La reazione della deputata Bosia Mirra dopo la condanna in pretura penale. La difesa: «Valutiamo l’appello»
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«Devo capire se posso accettare questa situazione»
La reazione della deputata Bosia Mirra dopo la condanna in pretura penale. La difesa: «Valutiamo l’appello»
BELLINZONA - «I fatti sono chiari, li ho ammessi da subito. Ma la legge è questa, non la si può violare neppure quando ci troviamo di fronte a condizioni di estrema difficoltà». Così la deputata socialista Lisa...

BELLINZONA - «I fatti sono chiari, li ho ammessi da subito. Ma la legge è questa, non la si può violare neppure quando ci troviamo di fronte a condizioni di estrema difficoltà». Così la deputata socialista Lisa Bosia Mirra, che poco fa in Pretura penale a Bellinzona è stata condannata per aver aiutato, nell’agosto 2016, ventiquattro migranti a entrare illegalmente in Svizzera. «Personalmente devo capire se posso accettare il fatto che ci siano persone che hanno dei diritti e altre che invece non ce li hanno. Per me è difficile accettarlo».

La questione potrebbe dunque non essere ancora conclusa. «Valuteremo se andare in appello» afferma infatti il difensore Pascal Delprete. Per quanto riguarda invece il ruolo politico di Bosia Mirra, la deputata afferma che «finché la sentenza non crescerà in giudicato, resterò in Gran Consiglio».

Come ha detto il giudice Siro Quadri, la Pretura penale non è la sede per discutere le procedure attorno alla questione migratoria. «L’odierna situazione dei profughi ci chiama a dare risposte diverse rispetto al passato, se sarà necessario intraprenderemo dunque altri passi».

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