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Il 26enne è stato condannato a 30 mesi sospesi e sei da scontare per l'aggressione avvenuta lo scorso 28 dicembre
BELLINZONA - È stata confermata la pena di 30 mesi sospesi per due anni e sei da scontare al 26enne che lo scorso 28 dicembre ha aggredito con una bottiglia un quarantenne, come riportano diversi media. L’avvocato difensore del giovane condannato in primo grado per tentato omicidio, aggressione e contravvenzione alla Legge sugli stupefacenti, ha chiesto di essere prosciolto dal reato di tentato omicidio, dichiarando di aver colpito la vittima solo una volta, e non due, e che la bottiglia si era rotto in seguito all’impatto. La Corte d’Appello ha deciso però di seguire la versione della vittima: due colpi inferti, il primo in testa e il secondo al collo, all’interno del quale è stato trovato un coccio di quattro centimetri.
Il motivo della rissa? Un colpo di clacson per non aver segnalato l’uscita dalla rotonda.
La sentenza risale al 28 settembre.
