Il sexy marito a noleggio: "Così mi sono salvato dalla disoccupazione"
Mirco, papà ed ex modello, per sfuggire dalla «trappola dell’assistenza» si è inventato un lavoro
STABIO - Tutto è iniziato con una Volkswagen acquistata per 150 franchi su tutti.ch, quattro mesi fa. «Ero in disoccupazione da un anno, stavo entrando in assistenza e mi sono detto: no, io posso ancora fare qualcosa. Devo provarci». È montato in auto, Mirco Rondina, 33 anni di Stabio − un passato da modello in tv e un presente da papà e marito modello − ha pigiato sull’acceleratore della sua tuttofare-mobile: «Sono un perfetto uomo di casa, faccio a domicilio quei lavoretti che gli altri mariti, oggigiorno, hanno sempre meno voglia di fare − spiega −. Dall’aggiustare la lavatrice a passare il bianco, dagli sgomberi ai lavori di falegnameria».
Un marito serio - Il sogno di ogni casalinga; anche perché, diciamolo, Mirco è un gran bel pezzo di tuttofare. «Spesso le clienti mi fanno apprezzamenti, capita di ricevere una strizzata d’occhio e persino proposte esplicite: io, però, sono un marito serio» spiega. Ed è anche un professionista serio, Mirco: con tanto di fattura, diploma (da falegname) e manifesti affissi sulla sua Volkswagen. «Lavoro molto con il passaparola, in Ticino sono pochissimi i tuttofare, specie quelli che lo fanno a tempo pieno. Ma di marito a noleggio ci sono solo io!».
Primo in Ticino - Un format, quello del “marito affittasi”, nato in Lombardia (a Monza il primo, nel 2007) e diffusosi in 18 città italiane complice la crisi, in una sorta di franchising. È la prima volta che la formula varca i confini della Penisola: Mirco è a tutti gli effetti il primo marito a noleggio ticinese. «Non tutto quello che viene da fuori è male. Questa idea mi ha salvato, è la risposta fai-da-te alla mancanza di lavoro. I primi due mesi è andata così così, poi, con tanti sforzi, per fortuna sono decollato». Averne, di mariti così.
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