Quanti cambiamenti nelle nuove divise!

Non le vedremo prima dell'autunno del 2026, quando saranno distribuite ai nostri agenti di Polizia cantonale e comunale. Ecco in cosa differiranno da quelle attuali.
BELLINZONA - Dovremo aspettare la fine del prossimo anno per vederle nel nostro cantone. In Ticino la loro distribuzione è prevista per l’autunno 2026, avverrà in un unico momento e andrà a modificherà in modo anche sostanziale l'aspetto dei nostri agenti di Polizia, cantonale e comunale.
Stiamo parlando delle nuove uniformi che, dal gennaio 2026, saranno date in dotazione a tutte le polizie latine (FR, GE, JU, NE, VD, VS e TI) aderenti al programma KEP, volto a uniformare l’abbigliamento degli agenti svizzeri, ridurre i costi e ottimizzare la gestione logistica.
Le nuove divise, blu per gli agenti e grigie per gli assistenti di sicurezza, saranno introdotte progressivamente tra il 2026 e il 2028, con elementi distintivi personalizzati per ciascun Corpo.
Le modifiche sono molte, alcune anche sostanziali. «A differenza della divisa attuale, i capi d’abbigliamento saranno in tinta unita e cambieranno leggermente i colori», ci spiega la capitana Bernadette Rüegsegger, ufficiale a capo dei Servizi generali della Polizia cantonale. «Nella nuova divisa KEP, giacche e pantaloni saranno di un blu scuro, mentre le polo e le camicie presenteranno una tonalità di blu più chiara», prosegue.
Ci sono anche richiami al passato: «Vi è il ritorno alla camicia, a manica lunga con cravatta o a manica corta. Dal punto di vista formale, le mostrine saranno collocate sulle spalle invece che sul petto, vi sarà un badge unico sulla spalla al posto di uno per spalla, e verrà inserito il numero di matricola sul lato destro del petto».
Oltre alle modifiche puramente visive, ve ne sono anche in relazione al "fit": «Per quando riguarda la vestibilità - fa notare Rüegsegger -, le nuove divise KEP introdurranno una distinzione tra taglio maschile e taglio femminile, con l’obiettivo di migliorare il comfort. Inoltre sarà disponibile una varietà di taglie più ampia e quindi più personalizzabile».
Nessuna differenza particolare, invece, per quel che concerne l'uso dei materiali: «Vengono usati quelli tecnici adatti al lavoro quotidiano di polizia», ci viene spiegato.
Le vecchie uniformi non verranno buttate via: «È in fase di studio un progetto per il loro riciclo», assicura la capitana. Ma non sperate di poterne entrare in possesso per farne un capo d'abbigliamento vintage. La vendita, infatti, «non è prevista».




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