Cerca e trova immobili
CANTONE

La regina è tornata a indossare la sua corona

Dopo una scorsa annata molto difficile, la castagna ticinese ha rialzato la testa. «Ai centri ne sono state consegnate circa 52 tonnellate».
Ti-Press
La regina è tornata a indossare la sua corona
Dopo una scorsa annata molto difficile, la castagna ticinese ha rialzato la testa. «Ai centri ne sono state consegnate circa 52 tonnellate».

BELLINZONA - Dopo un 2024 molto difficile quest'anno la regina dell'autunno ticinese è tornata a indossare la propria corona.

52 tonnellate - Una meteo clemente ha infatti permesso ai castagni di regalare frutti in gran quantità. Per la felicità di tutti i raccoglitori. «La raccolta quest'anno sta andando bene. Fino a oggi nei quattro centri - che si trovano a Cadenazzo, Stabio, Vezia e Biasca - sono state consegnate 52 tonnellate di castagne», ci spiega su richiesta il comitato dell'Associazione dei Castanicoltori della Svizzera Italiana. Ovvero diverse decine di migliaia di chili in più rispetto allo scorso anno.

Castagne di qualità - Anche la qualità dei frutti - nonostante il castagno sia sempre confrontato con il cancro corticale e il mal dell'inchiostro, i suoi due "storici" nemici (vedi box) - è buona. «Fino a questo momento le castagne sono belle e sane. L'albero ha imparato a convivere con le due malattie», precisa il comitato. «La meteo, a differenza dello scorso anno, non ha influenzato più di tanto la maturazione che - in alcune zone a sud del Ticino - è addirittura arrivata circa una settimana prima rispetto agli altri anni».

«Passione e tradizione» - Insomma la castagna, che per secoli ha sfamato i ticinesi, «sta bene» e non ha perso il proprio "appeal". E la (bella) tradizione di andare per boschi a raccogliere castagne è più viva che mai. «Quando l'annata è buona chi raccoglie è più motivato. C'è tanta passione e se a fine giornata si può guadagnare qualche soldino per il lavoro svolto, beh male non fa», sottolinea il comitato.

«C'è richiesta» - Anche per quel che concerne la vendita non ci si può lamentare. «C'è una grande richiesta di castagne ticinesi e tutto questo è molto positivo», conclude l'associazione che - in collaborazione con OriginTi e Tior - assicura ogni anno l'organizzazione della raccolta centralizzata nei quattro centri ticinesi.

Le malattie - Il cancro corticale è causato dal fungo Cryphonectria parasitica che provoca macchie irregolari di color rosso mattone sulla corteccia della pianta. Successivamente queste si allargano e la corteccia si rigonfia fino a lacerarsi, lasciando intravedere il tessuto morto di colore giallastro. Il mal dell'inchiostro, causato da due oomiceti (Phytophthora cambivora e Phytophthora cinnamomi),è invece una malattia che si manifesta con l'annerimento delle radici e la comparsa di macchie scure simili a lingue di fuoco sulla corteccia della pianta. La malattia porta ad un indebolimento rapido della pianta interessata, con ingiallimento delle foglie e diminuzione della fioritura con la morte che può sopraggiungere anche in poche settimane (nei casi più gravi).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE