Il Console generale d’Italia a Lugano Uberto Vanni d’Archirafi in visita a Palazzo Civico

Durante l’incontro sono stati passati in rassegna i temi che più uniscono l’Italia con il Ticino e Bellinzona, o
Durante l’incontro sono stati passati in rassegna i temi che più uniscono l’Italia con il Ticino e Bellinzona, o
BELLINZONA - Il nuovo Console generale d’Italia a Lugano, Uberto Vanni d’Archirafi, ha incontrato oggi a Palazzo Civico il sindaco Mario Branda in rappresentanza del Municipio, accompagnato dal segretario comunale Philippe Bernasconi, per una visita volta a conoscere personalmente le autorità della Capitale. Il console generale è entrato in carica il 7 aprile scorso e durante le prime settimane del suo mandato sta incontrando le più alte cariche politiche del Canton Ticino, per il quale ha competenza territoriale a beneficio delle cittadine e dei cittadini italiani.
«Durante l’incontro sono stati passati in rassegna i temi che più uniscono l’Italia con il Ticino e Bellinzona, oltre alla comune lingua e al patrimonio culturale, che sono l’importante presenza di cittadini italiani a Bellinzona (più di 7'800 persone, pari a oltre il 16% della popolazione) e i numerosi frontalieri attivi in città, la condivisione di problematiche legate alla frontiera, quali i trasporti, gli scambi economici e commerciali, ma anche le questioni di grande attualità legate ai territori alpini e prealpini di fronte ai mutamenti climatici e alle frequenti conseguenze in termini di eventi meteorologici con esiti catastrofici (alluvioni, franamenti, ecc.) e le conseguenti ripercussioni sulla cittadinanza e le attività economiche. Dal canto suo il sindaco ha illustrato brevemente i progetti strategici che la Città sta implementando a vantaggio dei residenti, ma anche a favore del turismo. L’incontro si è concluso con la foto di rito».





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