Dall'onere lavorativo al precariato, il disagio per chi pratica l'insegnamento in un documento targato Vpod che chiede migliori condizioni
BELLINZONA - Onere lavorativo, precariato e disagio dei docenti. Verteva sui problemi salienti della scuola cantonale e comunale, il documento presentato oggi dal Sindacato Vpod a Bellinzona.
Eterogeneità e fragilità dei docenti
Problemi che, è stato sottolineato, non riguardano solo l'aspetto salariale. «L’eterogeneità degli allievi e le loro fragilità portano le/i docenti ad assumersi un carico crescente di lavoro, malgrado l’introduzione di figure di appoggio», si legge nel documento. «Le misure di sostegno delle/dei docenti in difficoltà messe in atto negli ultimi 15 anni sono sicuramente positive, ma non bastano e vengono depotenziate dalla politica dei tagli sulla scuola».
Il Vpod fa inoltre notare come l’aumento di un’ora dell’onere di insegnamento nelle scuole medie e postobbligatorie, «dettato unicamente da poco lungimiranti motivi di risparmio», ha sovraccaricato i docenti durante l’anno scolastico.
«Problematico» risulta anche l’obbligo relativo alle supplenze, secondo il quale "i docenti delle scuole cantonali sono tenuti a supplire gratuitamente i loro colleghi assenti per un massimo di 3 ore di lezione settimanali".
Questa situazione, fa notare il sindacato, «comporta un sovraccarico lavorativo e la scelta di lavorare a tempo parziale forzata da motivi di salute, il che configura una situazione lavorativa preoccupante».
Il Vpod docenti, di conseguenza, propone di avviare una campagna per:
Per gli operatori scolastici specializzati la rivendicazione corrisponde a 2/42h di lavoro settimanali.
Il sindacato chiede pure un aumento del personale amministrativo nelle sedi scolastiche per ridurre il carico di lavoro burocratico dei docenti al di fuori delle ore d’insegnamento; di estendere a tutte le sedi di scuola media lo sgravio supplementare per docenti di classe; una modifica di legge per ridurre il numero massimo di allievi per sezione.
Combattere il precariato e il disagio
Il sindacato sulla base dei problemi rilevati, rivendica:
Sulla base di quanto sopra le seguenti proposte per:
Infine, il Sindacato VPOD persegue l’obiettivo di una modifica di legge per portare a 1.5 unità equivalenti a tempo pieno il numero di docenti titolari per sezione.