LUGANO
Striscioni contro la polizia in via Pretorio
Un'azione del CSOA il Molino per denunciare «le politiche repressive» in Ticino

Tipress
Protesta del Molino in via Pretorio
0 / 3
Striscioni contro la polizia in via Pretorio
Un'azione del CSOA il Molino per denunciare «le politiche repressive» in Ticino
Striscioni contro la polizia in via Pretorio
Un'azione del CSOA il Molino per denunciare «le politiche repressive» in Ticino
LUGANO - Strascichi e striscioni di fine anno a seguito, anche, di un intervento di polizia al quartiere Maghetti che ha fatto discutere negli scorsi giorni. Oggi alle 15 alcuni membri del CSOA Il Molino hanno inscenato una protesta in via Pretorio p...
LUGANO - Strascichi e striscioni di fine anno a seguito, anche, di un intervento di polizia al quartiere Maghetti che ha fatto discutere negli scorsi giorni. Oggi alle 15 alcuni membri del CSOA Il Molino hanno inscenato una protesta in via Pretorio per denunciare quelle che sono, a loro dire, «le politiche repressive» della «grande Lugano» e non solo.
Due gli striscioni esposti di fronte al Palazzo di Giustizia, uno con la scritta “La violenza della polizia non è un’anomalia, ma è un riflesso di questo sistema», l’altro più cantautorale e poetico con la domanda: «Qual è il crimine giusto per non passare da criminale?». Un De André d’annata per chiudere quello che per il centro sociale è stato un anno abbastanza movimentato.
CORRELATI
NOTIZIE PIÙ LETTE
ULTIME NOTIZIE TICINO







Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!