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Coronavirus: «Se arrivasse in Ticino cosa succederà alle dogane?»

Tiziano Galeazzi interpella il Governo: «Opportuno monitorare la situazione con apparecchi specifici?»
tipress (archivio)
Coronavirus: «Se arrivasse in Ticino cosa succederà alle dogane?»
Tiziano Galeazzi interpella il Governo: «Opportuno monitorare la situazione con apparecchi specifici?»
LUGANO - «Se arrivasse in Ticino il -2019 n-CoV (coronavirus) che succederà nelle nostre dogane?». A chiederselo è il deputato UDC, Tiziano Galeazzi che a tal proposito interpella il Governo. «Oramai è appurato...

LUGANO - «Se arrivasse in Ticino il -2019 n-CoV (coronavirus) che succederà nelle nostre dogane?». A chiederselo è il deputato UDC, Tiziano Galeazzi che a tal proposito interpella il Governo.

«Oramai è appurato che anche nel Nord Italia è arrivato e non è molto distante dal Ticino», sottolinea Galeazzi che ricorda anche le modalità di trasmissione, come la sua resistenza.

Qui di seguito le domande poste al Consiglio di Stato:

    • Ritiene opportuno iniziare a monitorare la situazione anche alle dogane ticinesi? Se si, vi sono i mezzi e personale per poter monitorare con apparecchi specialistici (temperatura corporea) gli utenti della strada che tutti i giorni entrano ed escono dai nostri confini? Se no, che altro tipo di controllo vien messo in campo per la prevenzione?
    •  Se ci fosse bisogno in caso d’emergenza sanitaria (visto la gravità dell’epidemia) nelle nostre dogane come si reagirebbe?
    • Il Cantone ha contatti regolari con la comunità cinese in Ticino? Questo per capire se vi sono stati cittadini cinesi che durante le ferie del capodanno cinese sono partiti e rientrati a domicilio. Quali riscontri ci sono stati?
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