Dagli Stati Uniti arriva la moda dell'ascella non depilata. Ma in Ticino i centri estetici sono sempre più frequentati, da donne e uomini
LUGANO - Prova costume per i ticinesi e le ticinesi. Con il caldo tardivo nella Svizzera italiana sono arrivate anche, sui media locali, notizie curiose da oltre Atlantico: secondo una ricerca della società britannica Mintel, di recente le abitudini depilatorie delle ragazze americane hanno avuto un'inversione, per la prima volta in decenni. Sempre meno si radono le ascelle – dal 95 per cento al 77 in tre anni – e così pure le gambe – dal 92 per cento all'85 per cento.
L'esempio di star e modelle – Cara Delevingne, Madonna, Julia Roberts – ha generato un'onda lunga fino a noi? Ne Prisca Gobetti, estetista luganese: «Le donne ticinesi si depilano meno e in modo diverso rispetto al passato». Qui, spiega la titolare, «la clientela negli ultimi anni è diventata in maggioranza maschile, e il mercato è cambiato molto».
Ciò non significa che il mercato sia in crisi, al contrario. Secondo l'Ustat, gli istituti di bellezza in Ticino sono passati da 477 a 699 tra il 2011 e il 2016, grosso modo lo stesso periodo preso in considerazione dall'indagine americana. Anche gli addetti sono aumentati, da 715 a 941. L'ingresso dei “maschietti” nel mercato è il fenomeno del momento – come anche negli Stati Uniti – assieme a quello dei trattamenti al laser.
«La richiesta di epilazioni definitive-permanenti è altissima e in continua crescita» afferma Giovanni Rago, estetista a Gravesano. «Si rivolgono a noi donne di tutte le età, anche giovani e minorenni. Gli uomini chiedono soprattutto spalle, petto e sopracciglia. Le donne ascelle e inguine, spesso integrale». I trattamenti una tantum, a prezzi sempre più accessibili, fanno concorrenza alla ceretta e al rasoio tradizionale.
«L'offerta sul territorio è aumentata e questo ha abbassato i costi di un servizio un tempo esclusivo» spiegano Maura Calvano e Luna Erme, che gestiscono un centro estetico a Losone. Anziché spendere 80 franchi ogni mese per un trattamento doloroso «molte donne e sempre più uomini preferiscono affrontare la spesa in una volta sola, per poi ammortizzarla in un anno o due». Oppure scelgono l'opzione “natur”, che è ancora più economica.