Il Municipio punta sulle piste ciclabili e afferma che l’offerta di autosili e parcheggi pubblici è adeguata per i commerci
LUGANO - Quanti posteggi sono stati soppressi in città nell’ultima legislatura? A porre l’interrogativo era stato il consigliere comunale Andrea Censi (Lega) e oggi il Municipio ha risposto. Complessivamente i posteggi soppressi, tra centro e immediata periferia, sono 97.
Occhio allo specchietto - «Il provvedimento - spiega l’Esecutivo - è nato dall’impellente necessità di dare concrete risposte alle innumerevoli segnalazioni e reclami». Reclami, per lo più, riconducibili alla larghezza insufficiente delle vie lungo cui venivano parcheggiate le auto. Insomma, specchietti e fiancate a rischio.
Larghezza minima - E così il Municipio ha risolto il problema alla radice togliendo 17 posteggi in via Dufour (larghezza strada 2,82 metri), 13 in via Ciseri (2,52 metri), 6 in via D’Alberti, 4 in via Bossi, 17 in via Canonica e 7 in via Curti (la strada più stretta coi suoi 2,50 metri, ben un metro in meno della larghezza minima di 3,5 metri per la superficie carrabile prevista dalle norme). A titolo di compensazione la Città spiega che i beneficiari dell’agevolazione residenti hanno avuto la possibilità di lasciare la loro auto nelle zone bianche a pagamento. Altri 33 posteggi, in via Pellone e Lambertenghi, sono invece saltati nell’ambito della realizzazone del percorso ciclabile lungo l’asse tra via Beltramina e Viale Cattaneo.
Offerta adeguata ai commerci - «È stata valutata l’incidenza della soppressione dei posteggi sui commerci?», chiedeva Censi. La risposta del Municipio è lapidaria: «Si ritiene che l’offerta di autosili e grandi parcheggi pubblici nel e attorno al Centro sia adeguata. (...)D’altra parte lo sviluppo della mobilità lenta in Città comporta qualche sacrificio locale che permetta l’inserimento dei percorsi ciclabili».