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CANTONEI disoccupati bocciano i collocatori

06.06.18 - 06:01
Due sondaggi condotti da Ticino&Lavoro, a tre anni di distanza, stroncano gli uffici di collocamento. Ecco cosa ne emerge
tipress
I disoccupati bocciano i collocatori
Due sondaggi condotti da Ticino&Lavoro, a tre anni di distanza, stroncano gli uffici di collocamento. Ecco cosa ne emerge

BELLINZONA - Collocamenti strampalati, corsi di formazione inutili, scarsa professionalità. Il giudizio popolare sugli Uffici regionali di collocamento (Urc) è poco generoso di per sé. A peggiorare le cose non mancano gli scivoloni: ha fatto discutere il caso di alcuni impiegati di commercio mandati a strappare erbacce a bordo strada. Ma gli esempi si sprecano.

I sondaggi - Il Cantone – è la buona notizia – si sta occupando del problema. Nelle scorse settimane i funzionari del Dfe hanno ricevuto i risultati di un sondaggio condotto dall'associazione Ticino&Lavoro, che si è rivelato una bocciatura totale dell'attuale sistema. Le risposte dei disoccupati – visionate da tio.ch/20minuti, vedi allegato – non sono cambiate molto rispetto al 2015, quando l'associazione no profit aveva sottoposto a 955 persone un questionario praticamente identico.

«Percezione immutata» - A tre anni di distanza, ancora non si vedono gli esiti della riforma attuata dal Cantone. «Abbiamo ristretto il campione ai disoccupati che hanno frequentato gli Urc nell'ultimo triennio. Ma i correttivi apportati non trovano riscontro nella percezione degli utenti» commenta Giovanni Albertini di Ticino&Lavoro: «Per vederne gli effetti forse bisognerà aspettare ancora qualche anno».

(Il testo continua dopo l'infografica)

Uno su dieci soddisfatto - Intanto, però, l'88 per cento dei disoccupati si dice insoddisfatto del servizio, meno di uno su due promuove l'operato dei consulenti, e oltre la metà non ha seguito alcun corso formativo nel periodo di disoccupazione. 

«Serve più ascolto dei bisogni» - «Dall'indagine è emersa una spaccatura tra le aspettative dei disoccupati e la reale funzione degli Urc, che è prettamente di consulenza» continua Albertini. Il primo problema è di comunicazione, dunque. Ma in entrambi i sensi: il 59 per cento degli intervistati avrebbe voluto essere “ascoltato di più” dai consulenti. Questi ultimi per contro «hanno le mani legate dalla legge cantonale e federale» rileva Albertini. Ben venga l'ascolto dunque, anche tramite l'associazione, che si dice «soddisfatta» del dialogo avviato col Dfe. «Ma una modifica legislativa è necessaria» conclude il presidente.  

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COMMENTI
 

vulpus 5 anni fa su tio
Mantengono il loro posto di lavoro, questo si, ma per il resto fallimento completo.Mai nessuno ha pubblicato i costi di questa faraonica organizzazione.

gigipippa 5 anni fa su tio
Quando il sondaggio sulle varie fondazioni per le misure attive ?

MAGRAU 5 anni fa su tio
Conoscente iscritta alla DISO senza avere diritto a indennità. Residente a Cadenazzo corso di tedesco obbligatorio da parte dell'URC di Bellinzona da farsi a Lugano quando il corso di tedesco a Belli non poteva partire perché non raggiungeva il minimo di icritti. Mancavano 3 persone. Avendo figli e non possedendo un veicolo per raggiungere Lugano via treno oltre che restare ingiro per 5 ore per un corso di due 45 + 45 minuti non aveva il rimborso spese del treno. Non avendo entrate.......... Collocatrice arrogante, gridava con tono da C.A.P.O in periodo di guerra. Fine della storia = conoscente si é auto ritirata dall'URC di Bellinzona e si é arrangiata da sola. Oggi vive FUORI DA QUESTO IMBUTO DI INFELICITÀ CHIAMATO TICINO. . Altro cantone SERVIZIO DIVERSO MA......... DIVERSO !!!!!!!!. Corsi fatti, lavoro ottenuto in 6 settimane. Personale URC cortese, sorridente, affabile, pro attivo, rilassato. Un altro mondo. Cerchi lavor, hai voglia di lavorare, vuoi risparmiare, trovare una vita regolare LASCIA IL TICINO SCAPPA.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
Ecco questo è propio il misero cantone ticino che io apostrofo a scadenze più o meno regolari, fatto da politici portamonete, impiegati statali sempre più non consoni alla carica che coprono poco professionali, scortesia altilenante a dipendenza a che nome familiare appartieni e ce sarebbero di cose da elencare!

siska 5 anni fa su tio
Anni fa quando mi era capitato un periodo disoccupazionale, francamente posso dire di avere avuto solo una persona consulente URC in ordine. La rotazione con altri mi ha deluso. Ho trovato anche una certa arroganza senza motivi poi, e anche se giustamente tu segui le regole che ti permettono di proseguire e sognare di trovare un'impiego (trovato impiego da sola) c'é un'aria li dentro che a tratti sembra una piccola gestapo fatta di capi, capetti e capini che vogliono intenzionalmente farti sentire che sei tu nel bisogno, ok é pur vero ma non dimenticatevi consulenti Urc che voi siete pagati con i nostri soldini. Rispetto per rispetto.

volabas 5 anni fa su tio
A fronte di quasi 7000 disoccupati in ticino, e quasi 64000 frontalieri (premetto che non ho nulla contro di loro; a parte quelli che sputano nel piatto in cui mangiano), non capisco come su un numero cosi non si riesca a collocarne almeno 5000? ammettiamo pure che qualcuno dei duemila restanti non abbia voglia di lavorare, che qualcuno sia da pensione, e che i rimanenti non abbiamo le qualifiche adatte, ma qui c'è veramente qualcosa che non quadra.E questo è un problema politico e nulla piu', ma per quanto riguarda i collocatori, ce ne sono ben pochi che fanno il loro lavoro con coscienza e rispetto, la magigior parte si limita ad applicare i regolamenti e le direttive,quindi se ne possono tranquillamente lavare le mani.In quanto a cio' che dicono i cervelloni della SECO, che la disoccupazione cala ogni tanto, è unicamente che chi non ha piu' diritto alle prestazioni, finisce nel limbo dell'assistenza.

Bacaude 5 anni fa su tio
Purtroppo è una triste realtà. Sciatteria, approsimazione, insensibilità e scarsa competenza. Il sistema non è così sbagliato ma come sempre dipende dalla formazione e dalla buona volontà di chi ci lavora. Molti sono gli impieghi pubblici creati ad arte e moltiplicatisi da basse lottizzazione da parte del potere politico. Mai come negli ultimi 10 anni, e con maggioranze politiche che promettevano tutt'altro, si è assistito ad una distribuzione ingiustificata di impieghi pubblici da far invidia agli anni d'oro della vicina Repubblica. Le recenti vicende giudiziarie la dicono lunga.

occhiaperti 5 anni fa su tio
Come si puo trovare lavoro quando la CF SS tripla gli incentivi ai cantoni per il collocamento dei rifugiati? Come si puo trovare lavoro quando la EU ha fatto un contratto globale con ADECCO per il collocamento dei rifugiati. Come si puo trovare lavoro quando il già cancelliere austriaco, Christian Kern, partito socialista, conferma in TV il programma politico di fare entrare dai paesi confinante (Ucrainia, Turkia etc) 150'000 persone di professione di massa per procurare mano d'opera buon mercato all'industria locale e per mandare in diso quali che guardagnono tropo per dopo finire in assistenza ma solo quando hanno primo perso tutto lora patrimonio privato accumulato. Significa> ESPROPRIAZIONE, ed è ciò che sta facendo la CF SS, anche di un altro modo. L'effetto finale è lo stesso.

agbo61 5 anni fa su tio
E' vergognoso! Vieni trattato come un lazzarone senza nessuna voglia di lavorare e può darsi che per alcune persone sia vero, ma non per la stragrande maggioranza! Mio figlio si è licenziato dal posto di lavoro a causa di continuo mobbing, ritrovandosi sull'orlo di un esaurimento nervoso; ritrovarsi a confrontarsi con persone che ti trattano come una pezza di piedi non contribuisce sicuramente a far si che ci sia un ricupero psico-fisico e la carica necessaria alla ricerca dell'impiego! Corsi inutili: chi ha alle spalle una scuola di commercio o ha sempre lavorato in ufficio a che serve un corso per scrivere il curriculum? si presume lo sappia fare! Costi inutili per il cantone, perdita inutile di tempo per il disoccupato e per la persona che insegna ai corsi. Collocatori al 99,9% indisponenti, maleducati e privi di un briciolo di umanità. Il fatto di lavorare per un'istituzione cantonale dove il posto di lavoro è garantito (anche io lavoro per il Cantone) non giustifica certi comportamenti!!! I collocatori dovrebbero ricordare che se hanno un posto di lavoro è solo grazie ai disoccupati!.... o forse è per questo che non ti aiutano? per non rischiare loro stessi di essere senza lavoro?????

87 5 anni fa su tio
Proposta: colpire i "collocatori" al borsellino, cosa che di solito funziona con tutti.¶ Ogni "collocatore" (le virgolette sono d'obbligo), deve avere un numero chiuso di assicurati mensili. Al "collocatore" viene dato uno stipendio base (direi tra 3'500.- e 4'000.- fr ?), a cui si aggiunge un bonus (commissione) di 50.- fr per ogni persona che sono riusciti a collocare in un posto pertinente alla formazione dell'assicurato in quale sta cercando (i pluriformati che cercano verso l'ultima professione appresa, è giusto che vengano collocati in un ruolo analogo). Se il "collocatore" trova un posto di grado inferiore, sempre nella pertinenza della formazione dell'assicurato, il bonus sarà inferiore (25.- fr?); fino al minimo di 5.- fr per la collocazione in posti assurdi (impiegati di commercio collocati come operatori ecologici).

87 5 anni fa su tio
Risposta a 87
Nessuno si chiede perchè le aziende non prendono più contatto con gli URC quando hanno un posto vacante? Gli URC si lamentano che non possono collocare gli assicurati siccome non arrivano comunicazioni di posti liberi da parte delle aziende. Guarda caso sono spesso solo le aziende più grandi che utilizzano i servizi dell'URC, mentre le piccole aziende utilizzano altri canali.

87 5 anni fa su tio
Risposta a 87
Il danno è doppio per l'assicurato (o PCI = persona in cerca di impiego): oltre a ricevere l'80% del salario assicurato (sulla media degli ultimi 6 o 12 mesi a favore dell'assicurato), quindi una mancata entrata economica, lo stesso è obbligato a fare le ricerche di lavoro con i dovuti costi (affrancature buste, trasporti sui mezzi pubblici, costi dell'auto, parcheggi...). È giusto che l'assicurato debba provvedere a cercarsi un lavoro, ma le casse delle assicurazioni contro la disoccupazione dovrebbero ricoprire i costi giustificati dagli sforzi per la ricerca di impiego se questi superano una certa soglia.

87 5 anni fa su tio
Risposta a 87
I "collocatori" sono i primi a dirti che se non hai diritto alle indennità, è inutile iscriversi o restare iscritti agli URC. Di conseguenza finisci in assistenza.¶ Assurdità della LADI: Lavori a tempo parziale (40% che sono 2 giorni a settimana); con un salario di 1'600.- fr (40% di 4'000 per farla semplice); sei iscritto all'URC alla ricerca di un posto pertinente alla tua formazione al 100% per abbandonare il tempo parziale (che intanto mantieni finchè sei iscritto) = la cassa disoccupazione paga l'80% del tuo guadagno assicurato, cioè 1'280.- fr (80% di 1'600); per sapere il tuo reale diritto alle indennità devi togliere il guadagno intermedio del tuo tempo parziale, 1'280-1'600=(-)320.- di eccedenza, quindi sei iscritto in disoccupazione, fai le ricerche come d'obbligo, ma non hai diritto alle indennità »» la disoccupazione ti manda agli aiuti sociali.

Frankeat 5 anni fa su tio
Magari un corso di italiano sarebbe servito maggiormente

mats70 5 anni fa su tio
Anni fa sono stato in disoccupazione anch'io. Al primo colloquio il collocatore mi ha detto che fino al mese precedente era pure lui disoccupato ma grazie al fatto che conosceva il politico di turno ha fatto il salto. Uscito di lì il posto di lavoro l'ho trovato subito ma a Zurigo. SVEGLIA, IL TICINO È TERRA BRUCIATA!

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a mats70
Quando ero disoccupazione una decina di anni or sono nelle ricerche avevo inserito una candidatura come collocatore per l'URC esattamente nello stesso ufficio dove andavo a fare il colloquio mensile. La risposta della mia collocatrice? ricerca scartata non sei competente! Io gentilmente gli ho detto ma scusi i requisti li adempio tutti, non ho un diploma di apprendista di commercio ma come informatico è molto vicino, outlook e word li so usare, è ormai più di un anno che ci vediamo e un pò mi pare di aver capito come funziona, imparare si può sempre e sarebbe bello avere come mai non sarei adeguato? Ha iniziato a pontificare su quello che lei faceva per me e che io non ne sarei stato capace, contatto con le ditte con le persone la ricerca di corsi e bla bla bla.... immagino che tutti i consulenti siano già esperti dal primo giorno specialmente quelli di diversi anni fa, forse adesso sono più formati ma da quello che leggo non poi molto.

occhiaperti 5 anni fa su tio
URC> UFFICIO REGIONALE DI CONTROLLO

tip75 5 anni fa su tio
i collocatori dovrebbero ricordarsi che sono li per aiutare a trovare un lavoro mentre si arrogano il diritto di trattare il disoccupato come se fossero dei maestrini a scuola...mancano di professionalità, di visione, di umanità e di lungimiranza, in altre parole sarebbero tutti da licenziare, non fosse che 'lavorano' per lo stato...che negli ultimi anni specialmente se non altro distribuisce 'buoni esempi' (scandali vari)

occhiaperti 5 anni fa su tio
Leggendo i commenti del signor Davide Giampani, politico PPD e membro dell'ufficio presidenziale del PPD, Lugano direi vergogna enon capisce un bel niente della materia. Per fortuna, signor Giovanni Albertini, anche membro dell'ufficio presidenziale del PPD Lugano e rappresentante Generazione Giovani e fondatore di T & L, ne capisce molto di più di lei. Consiglio - signor Giampani, megli stare zito... per non farsi ancora più male!

F.Netri 5 anni fa su tio
Quando le cose sono gestite dalla Stato, questo è il minimo che può succedere.

roma 5 anni fa su tio
...che sia venuto il momento di mollare gli smartphone, i-phone, tablet, ecc. e di prendere in mano le spranghe?

occhiaperti 5 anni fa su tio
Qualcuno avrebbe q'cosa da commentare sulla efficacità della Labor Transfer e suo programma "Fenice" ? Sarò molto gradito per tutti commenti in merito.

shooter01 5 anni fa su tio
questa situazione rispecchia perfettamente l'inefficacia di misure già blande in cui vengono abbandonati i nostri disoccupati, vanificate da una classe politica menefreghista e incompetente.

Cleofe 5 anni fa su tio
il dato significativo é : " URC e' stato utile ai fine della tua ricerca di lavoro ? - NO = 88.1% che si va a fare in questi uffici oltre a far coda ?

GAthos 5 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
... per incassare le allocazioni di disoccupazione, per esempio! Il che potrebbe (almeno in parte) giustificare i (sempre in parte: presunti) disagi...! ??

mark72 5 anni fa su tio
Mi ricordo che quando mi ero iscritto alla disoccupazione il mio collocatore in due anni mi a mandato a fare il corso di tedesco che non finivo mai perché io trovavo il lavoro a lui bastava che gli portassi quattro ricerche al mese io avrei fatto qualsiasi lavoro anche non il mio mi bastava lavorare ma lui solo nel mi ramo infatti grazie a lui in due anni neanche un lavoro.

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a mark72
Magari un corso di italiano sarebbe servito maggiormente.

Libero pensatore 5 anni fa su tio
Premetto che non conosco a fonda la realtà degli URC e quindi mi riesce difficile formulare delle proposte di miglioramento che possano veramente essere incisive. Tuttavia credo che occorrerebbe sicuramente incentivare e rafforzare i meccanismi che mettano in rete gli URC e le aziende. Solo grazie a queste relazioni sarà possibile aumentare le possibilità di trovare un’occupazione ai nostri disoccupati. I corsi di formazione possono essere utili ma devono essere studiati per bene e per farlo occorre conoscere bene la realtà economica del territorio e le esigenze delle aziende. In questo modo si potrebbero organizzare dei corsi che forniscano competenze spendibili sul mercato del lavoro. Per allestire bene un CV basta farsi un giro nel web e scaricare un buon modello. Sono i contatti e le relazioni a creare le opportunità. In questo senso i consulenti degli URC dovrebbe adoperarsi per farsi conoscere e per conoscere le aziende e chi le gestisce. Limitarsi a fare il burocrate serve a poco

87 5 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Secondo me NON basta fare una ricerca di un modello CV in rete in quanto non sempre è una buona scelta: mi arrivano in ufficio CV nello standard europeo di 3 o 4 pagine, monotoni da fare schifo che disincentivano la presa in considerazione di quella persona. I peggiori sono quelli che ti mandano la mail di candidatura facendo l'inoltro di un inoltro inoltrato 20 volte tramite iPhone (testimonianza diretta) e che il CV è un formato A5 al centro di un foglio A4 e che dicono pure di essere bravi con il computer -oppure- quello che invia il CV con foto tramite fax. Mi spiace dirlo, ma certe persone fanno poco per uscire dal disagio della disoccupazione.¶ P.S. : hai mai fatto una ricerca su come trovare lavoro in Google? È disastroso! Centinaia di consigli che trovano il tempo che trovano, ognuno con proposte miracolose che mi stupisco siano riusciti a proporre.

Libero pensatore 5 anni fa su tio
Risposta a 87
Vabbè, il senso del mio post non era tanto quello di contestare l’utilità del corso su come scrivere il CV. Quello era solo un esempio. Io dicevo che forse l’URC dovrebbe lavorare in maniera diversa. Poi per me è chiaro che riuscire a collocare una persona che non è in grado di allestire un CV decente è un’impresa ardua, perché al giorno d’oggi una persona, sopratutto giovane, che non è grado di distingue i contenuti buoni da quelli non buoni presenti in rete è probabilmente una persona con limiti importanti

lügan81 5 anni fa su tio
Ricordo quando ho dovuto iscrivermi.... La collocatrice al posto di fare il suo lavoro mi chiedeva consigli sul suo nuovo arredamento.... Non parlava d'altro...

Stef81 5 anni fa su tio
La situazione di un disoccupato non è già semplice e i “collocatori” non si impegnano nemmeno a capire l’assicurato. Il loro scopo è quello di liberarsene il più presto possibile, il come non sembra un problema loro, sono stato 2 volte in disoccupazione, la prima il consulente era più interessato farsi i cavoli suoi nel locale pausa che altro, l’ho fatto presente al responsabile e mi sono preso un ammonimento, la seconda volta sono stato 2 settimane, al primo colloquio che ho avuto la consulente si è lamentata perché doveva aprire e chiudere immediatamente la pratica e mi ha domandato perché mi fossi iscritto in disoccupazione. Bisognerebbe toccarli a livello salariale per incentivare i collocatori, inserendo dei bonus/malus e degli ammonimenti per loro quando è dimostrabile il loro menefreghismo nei confronti di colui che cerca realmente un impiego. Il loro lavoro non è semplice, molte volte devono fare da psicologi e molti casi sono complicati, ma comunque devono ricordarsi che devono trattare tutti con rispetto e dignità, che loro sono stati nominati dal cantone e che il loro datore di lavoro sono anche gli assicurati stessi !

Fran 5 anni fa su tio
I collocatori sono un organo cantonale di controllo. Controllori molto ben pagati. Dal...Cantone, ergo DA NOI TUTTI. Controllano e sanzionano. Nulla altro. Nulla! In complessivi 4 anni di disoc. Dal 2011- 2013 e dal 2014 - 2016 mai e ripeto MAI anche solo lo straccio di una proposta di un colloquio di lavoro. MAI!! Alla fine ho trovato lavoro tramite FB e la pagina Ticino&Lavoro. Se questo non è tutto dire! Una pagina no profit con 10'000 iscritti che al Cantone non costa un centesimo oggi aiuta a trovare lavoro. E questo vi sembra normale?

sedelin 5 anni fa su tio
non ho mai avuto a che fare con i collocatori, ma penso che un individuo in disoccupazione possa umilmente occuparsi di un lavoro che non sia il suo per qualche mese: più dignitoso che andare a raccattare firme!

sedelin 5 anni fa su tio
@nadir consonni: scusi neh, ma nel suo scritto ci sono tanti errori (grammaticali e di sintassi). fossi in lei farei un corso di italiano prima di criticare chi ha un lavoro grazie alle proprie competenze.

Pepperos 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Forse ,scrivono i testi ufficiali in inglese.

elvicity 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Scusi neh sedelin, cosa centrano gli errori grammaticali e di sintassi...(anche qui nel tio si vedono tanti errori) il suo commento la dice tutta e concordo. Se poi quelli dell'UEF hanno ricevuto il lavoro grazie alle loro competenze.. mah tutto da vedere. magari centrano più le amicizie e conoscenze

chico2017 5 anni fa su tio
La prima illusione della lista che ti spacciano é il nome con cui si presentano. "Collocatori" é inappropriato. Poi; il tuo CV puoi anche lasciarlo a casa. Ti offrono dei corsi di approfondimento sulle tecniche ricerca di lavoro, a Camorino, nel quale conosci Cenerentola, Biancaneve ed i 7 nani ... spacciano la loro convinzione di conoscere le favole maecherandola in una strategia marketing. Tutta illusione. Alla fine capisci che hai perso solo tempo e che se non hai conoscenze, vieni aggiunto alla lista di coloro che usuffruiscono dell'Assistenza ... così possono dire che il tasso di disoccupazione è calato.

Evry 5 anni fa su tio
URC ü un organizzazione a fine di sè stesso
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