Gli Artigiani indipendenti ticinesi manifesteranno in Piazza della Foca il prossimo 9 maggio
BELLINZONA - «Salviamo gli artigiani, non la LIA» è lo slogan che unisce gli artigiani che mercoledì 9 maggio scenderanno in Piazza della Foca a manifestare contro la Legge sulle imprese artigianali (LIA).
L’obiettivo è che «la legalità che i sostenitori della LIA millantano di voler perseguire venga effettivamente ripristinata abrogandola, come il Governo Ticinese ha deciso giustamente di proporre al parlamento», scrivono in una nota alcuni Artigiani indipendenti ticinesi, che condannano la legge che «ha cancellato 731 attività artigianali», donando per contro visibilità ad un migliaio di ditte straniere.
«Purtroppo la direzione dell’UAE - con solo un 20% del totale degli artigiani ticinesi -, nemmeno davanti all’evidenza dell’illegalità, della dannosità e dell’inutilità della LIA vuole passare oltre e occuparsi di ciò che veramente servirebbe all’intera categoria», ma quando sarà il momento di andare alle urne «il nostro voto rappresenterà 80% degli artigiani e non il 20%», scrivono gli Artigiani indipendenti ticinesi in quello che può essere considerato un monito ai «parlamentari che decideranno di ignorare la nostra richiesta».