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Il giovane frequenta una classe di ciclo d’orientamento professionale della Scuola speciale. La dirigente: "Un intervento di agenti in divisa non è ammissibile"
LOCARNO - Due agenti di polizia si sono presentati ieri mattina al Liceo cantonale di Locarno per eseguire un decreto d'espulsione a carico di un 14enne originario della Repubblica Dominicana. L'adolescente, riferisce laRegione, frequenta una classe di ciclo d’orientamento professionale della Scuola speciale ma ieri mattina non era in aula all'arrivo dei poliziotti, bensì all'esterno per un'attività pratica.
Il decreto - per fallito ricongiungimento familiare - non lascia scampo: il giovane sarà mandato negli Stati Uniti (ha il passaporto grazie al padre biologico, la madre e i fratelli che la donna ha avuto con un cittadino svizzero vivono qui) e passerà gli anni che lo separano dalla maggiore età in un istituto.
La visita dei poliziotti a scuola sconcerta Marinella Rodoni, dirigente scolastico dell’Istituto di Scuola speciale per il Sopraceneri: "Un intervento di agenti in divisa in una classe di Scuola speciale, senza nessun avviso preventivo alla dirigenza scolastica, non è ammissibile. In particolare rispetto alle sensibilità dei compagni. Conto che non succeda mai più".
