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LUGANOIl Consiglio di Stato gli revoca la licenza di fiduciario per mancanza dei requisiti

09.11.10 - 22:12
Nel 2009 era stato coinvolto in inchieste di frode fiscale e riciclaggio
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Il Consiglio di Stato gli revoca la licenza di fiduciario per mancanza dei requisiti
Nel 2009 era stato coinvolto in inchieste di frode fiscale e riciclaggio

LUGANO - Per mancanza dei requisiti richiesti. E' la motivazione per la revoca della licenza da fiduciario, notificata all'italiano Matteo Terragni. Un nome balzato alla cronaca già un anno fa perché coinvolto dal 2009 in inchieste italiane di riciclaggio e frode fiscale. Inchieste lunghe e intricate in cui erano stati coinvolti anche l'avvocato Fabrizio Pessina di Chiasso e Rosanna Gariboldi, assessore del Pdl alla Provincia di Pavia. Alla base un’evasione da 100 milioni di euro. Fatture false emesse da società create ad hoc con sede in paradisi fiscali e di cui beneficiavano imprenditori italiani, che così potevano veicolare soldi all’estero e risparmiare sulle imposte.

Al centro dell’inchiesta, ci sarebbe stata la «Brook&K Europe», una società londinese, priva di effettiva operatività, intestata a un prestanome inglese. Ma gli amministratori, di fatto, sarebbero stati Vincenzo Agosta e Matteo Terragni, consulenti allora della fiduciaria Getraco di Lugano, da cui la «Brook» era gestita. E proprio a Getraco si sarebbero rivolti commercialisti e imprenditori per abbattere la base imponibile e creare provviste in nero all’estero.
Terragni era l'ex direttore della fiduciaria, ma ora non ne risulta piu' tra i ranghi e la stessa fiduciaria all'epoca dei fatti aveva dichiarato la sua totale estraneità dai fatti.

Il Dipartimento delle istituzioni, Divisione della giustizia, ha notificato a Terragno l'avviso secondo cui, con risoluzione governativa del 26 ottobre 2010, il Consiglio di Stato ha revocato il diritto di esercitare la professione di fiduciario finanziario con effetto immediato per mancanza dei requisiti posti nella legge per l'esercizio di fiduciario. Terragni é dunque obbligato a cessare immediatamente ogni attività di tipo fiduciario.

Sa.Me.

Foto Ti-Press

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