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TICINOSpacciatori, Quadri: "Quali sono le loro basi logistiche in Ticino? Forse i famosi “appartamenti individuali”?"

07.03.07 - 08:35
Spacciatori, Quadri: "Quali sono le loro basi logistiche in Ticino? Forse i famosi “appartamenti individuali”?"

LUGANO - Sulle recenti retate effettuate dalla polizia per arginare il fenomeno dello spaccio di droga sia a Besso che nel Mendrisiotto si è espresso anche il deputato leghista   Lorenzo Quadri presentando al Governo un'interrogazione sugli appartamenti degli spacciatori.

"Secondo quanto reso noto dalla polizia, delle 82 persone fermate in occasione della retata effettuata a Besso la scorsa settimana, 7 erano NEM mentre 63 richiedenti l’asilo, di cui 11 residenti a Lugano, 27 in altre località ticinesi mentre ben 25 provenivano da Oltregottardo.
Come noto il Cantone sta trasferendo circa 150 richiedenti l’asilo dai centri Croce rossa ad appartamenti individuali gestiti da Soccorso operaio svizzero (SOS), affermando che tale trasferimento porterà ad un miglioramento sotto il profilo della sicurezza oltre che a dei risparmi per l’ente pubblico". UNa tesi questa che non convince per niente Lorenzo Quadri.

"Non risulta infatti che la maggior parte dei richiedenti l’asilo residenti in appartamenti individuali sia in grado di provvedere al proprio sostentamento e quindi non benefici di prestazioni da parte dell’ente pubblico, come invece sostenuto dai responsabili di SOS.  Il trasferimento in appartamenti provoca inoltre nuovi costi amministrativi all’ente pubblico: sia per la corresponsione delle prestazioni riconosciute al richiedente che per la loro gestione.
Quello che per contro risulta, e che è estremamente preoccupante sotto il profilo della sicurezza, è che la maggiorparte dei richiedenti l’asilo fermati durante le recenti operazioni di polizia proviene da Oltregottardo: esiste pertanto il fondato sospetto che questi ultimi, durante le loro scorribande in Ticino, pernottino presso richiedenti l’asilo alloggiati in appartamenti individuali. Negli appartamenti individuali l’asilante-titolare può infatti ospitare chi vuole: in particolare “colleghi” giunti in Ticino da altri Cantoni con lo scopo di commettere reati, oppure NEM".

Un possibile scenario che ha spinto il deputato leghista a chiedere al Governo  "quante sono le famiglie e quante le persone singole attualmente alloggiate negli appartamenti destinati ai richiedenti l’asilo", "quanti dei richiedenti l’asilo attualmente alloggiati in appartamenti individuali provvedono al proprio sostentamento".

"Corrisponde al vero che circa una cinquantina di richiedenti l’asilo, sui 150 previsti, sono già stati trasferiti in appartamenti individuali? Quanti di questi provvedono al proprio sostentamento? Quante sono le famiglie?" chiede Quadri nell'interrogazione. E ancora: "Corrisponde al vero che tra i richiedenti l’asilo già trasferiti in appartamenti ci sono persone che sono state fermate per spaccio di droga? Quali ragioni sussistono per ritenere che queste persone, se trasferite negli appartamenti, non saranno agevolate (causa la mancanza di controlli) nel  proseguire in queste attività illecite? Quanti richiedenti l’asilo fermati nelle retate compiute da inizio anno non erano residenti in Ticino ma provenivano da Oltregottardo? Dove pernottavano nel nostro Cantone queste persone non residenti in Ticino? Quanti NEM sono stati fermati nelle retate compiute dalla polizia da inizio anno?  Dove pernottavano questi NEM? Il trasferimento in alloggi individuali di richiedenti l’asilo attualmente residenti presso la Croce rossa provocherà al Cantone dei costi amministrativi  supplementari, in particolare quelli derivanti dalla gestione degli aiuti contemplati all’articolo 9 del nuovo Regolamento concernente le prestazioni  assistenziali ai richiedenti l’asilo (gestione di: affitti, bollette elettricità, assicurazioni RC, spillatici, spese per l’acquisto di mobilio, ecc): a quanto sono stati stimati tali costi? Corrisponde al vero che SOS non vuole indicare alla polizia l’ubicazione degli appartamenti individuali attribuiti agli asilanti? Qual è l’opinione della polizia cantonale, rispettivamente delle polizie comunali dei principali comuni, circa il trasferimento di richiedenti l’asilo in appartamenti individuali?"

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