«Siamo sotto shock»
Il cordoglio della comunità del villaggio francese, a pochi chilometri dal confine svizzero, dove venerdì notte quattro giovani di Friborgo hanno perso la vita.
COLLONGES - Sotto shock: è così che la comunità del villaggio francese Collonges, descrive le ore successive al terribile incidente che venerdì notte, 5 dicembre, è costato la vita a quattro giovani friburghesi.
Si tratta di due ragazzi e due ragazze, tutti tra i 16 e i 18 anni. L’auto su cui viaggiavano si è ribaltata più volte nei pressi di una rotatoria ritenuta, dalla gente del posto, pericolosa da tempo.
Nella piccola località al confine con la Svizzera, l'emozione è forte. «La rotatoria sulla superstrada è pericolosa», ha spiegato un residente al quotidiano francese "Le Dauphine". «Basta un attimo di distrazione o un po’ di velocità superiore al limite e si perde il controllo del veicolo. È facile sbagliare».
Un giudizio condiviso dal sindaco Lionel Perreal, accorso sul posto non appena è stato avvertito della tragedia: «È una strada che è già stata teatro di incidenti. Dobbiamo assolutamente migliorare la sicurezza, a partire dall’illuminazione».
Secondo la ricostruzione, l’incidente è avvenuto poco prima della fine del tratto a quattro corsie. L’auto proveniva da Gex ed era diretta verso Valserhône. Per ragioni ancora in fase di accertamento, il veicolo ha perso il controllo, si è ribaltato più volte, ha superato un piccolo corso d’acqua e si è fermato capovolto oltre il ruscello. Nel giro di pochi istanti, l’auto ha preso fuoco. Per i quattro giovani non c’è stato nulla da fare.
Dalle prime informazioni, sembra che il gruppo fosse diretto a Parigi per trascorrere un fine settimana insieme a Disneyland. I ragazzi formavano due coppie, tutte e due residenti nei distretti friburghesi di Gruyère e della Sarine, e di cittadinanza portoghese. La notizia della tragedia ha raggiunto la Svizzera qualche ora dopo: verso l’una di notte, la polizia cantonale di Friburgo è stata contattata dalle autorità francesi per informare le famiglie.
Gli investigatori francesi hanno dichiarato all’agenzia AFP che, al momento, non ci sono elementi che indichino consumo di alcol o droghe da parte dei giovani. Le cause esatte della perdita di controllo restano quindi da chiarire, ma l’attenzione rimane puntata sulle condizioni del tratto stradale. «Serve una revisione della sicurezza, non possiamo tollerare altri incidenti», ha insistito il sindaco.
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