Al ritorno da scuola, quattro 15enni sostano nell'anticamera della 1ª classe per soli quattro minuti, gli insegnanti protestano e pagano.
LUCERNA - I pendolari conoscono bene cosa significhi viaggiare con i mezzi pubblici nelle ore di punta. Specie quando si deve fare i conti con gli scarsi posti a sedere. Così, nel caso del treno, se il vagone di 2a classe è sovraffollato, può capitare di spostarsi altrove e di aspettare in piedi nel corridoio del vagone di 1a classe, nonostante si sia in possesso di abbonamento di 2a.
È quanto accaduto a quattro adolescenti che - come riferisce SRF - sono stati multati da due controllori per 75 franchi ciascuno, nonostante i malcapitati si fossero fermati pochi minuti nella parte del vagone che precede il vero e proprio scompartimento di prima classe.
La mamma degli studenti non ci sta - La madre di uno dei giovani sanzionati non ha però "mandato giù la cosa" e, presa da rabbia mista a sconforto e indignazione, ha "invocato" maggiore comprensione da parte delle FFS. Dopotutto capita spesso che per un breve tratto del tragitto si acceda al primo spazio disponibile, indipendentemente dal fatto che sia di 2a o 1a classe.
E a far ancora più rabbia alla mamma di uno degli studenti multati è la durata del viaggio dei ragazzi. La scuola dei quattro studenti quindicenni si trova infatti a Lucerna Allmend e la loro destinazione era la stazione centrale di Lucerna: un viaggio di soli quattro minuti circa.
«Regole uguali per tutti» - Ma secondo quanto scrive 20minuti, per FFS le regole sono chiare: tutti i pendolari possono salire e camminare nel vagone in 1ª classe. Ma è vietato sostare davanti alla porta o nell'anticamera della vettura senza un biglietto di 1a classe valido.
Come riferito da SRF, le FFS hanno quindi difeso i propri collaboratori, affermando che hanno agito correttamente e che non potevano essere fatte eccezioni. E non conta nemmeno la durata limitata del viaggio: tutti devono essere trattati allo stesso modo.
Gli insegnati protestano ...e pagano - Appresa la notizia, la Rete svizzera degli insegnanti (LNCH) ha deciso di farsi carico delle multe comminate ai quattro teenager, lo ha annunciato oggi (lunedì). «Durante un affollato viaggio in treno - si legge nella nota - i ragazzi avevano trascorso alcuni minuti nell'anticamera di una carrozza di 1a classe perché la 2a classe era sovraffollata. Due ispettori delle FFS non hanno avuto pietà e li hanno sanzionati. L'LNCH ritiene che la sanzione sia sproporzionata. Siamo quindi pronti a pagare queste multe».
Infine il rimbrotto alle FFS colpevoli, a loro dire, di avere «un approccio sbagliato nei confronti dei bambini e dei giovani», dimostrando così di aver «perso ogni senso delle proporzioni quando si tratta di studenti».