Il giovane che uccise la ragazza di origine vietnamita è fuggito dalla clinica psichiatrica Königsfelden di Windisch, dove si trovava per l'omicidio commesso nel 2009
AARAU - Un uomo, Kris V., è fuggito la notte scorsa dalla clinica psichiatrica Königsfelden di Windisch (AG). Si tratta dell'argoviese che nel 2009 uccise a Sessa Boi Ngoc Nguyen una giovane di origini vietnamite.
Il ragazzo è scappato dal reparto dove era rinchiuso a scopo terapeutico, hanno informato in un comunicato odierno i servizi psichiatrici argoviesi (PDAG).
La polizia cantonale è stata informata della fuga alle 03:30 e sta cercando il 22enne, ha comunicato in una nota precisando che al momento non vi sono indizi su dove si possa trovare. Le autorità invitano chiunque dovesse avere informazioni al riguardo di contattare il 117.
Nell'agosto del 2009 il ragazzo, allora minorenne, uccise una 17enne, conosciuta attraverso una chat su internet, colpendola con un pezzo di legno il giorno del loro primo incontro, avvenuto a Sessa, dove i suoi genitori hanno una casa di vacanza.
La ragazza era stata ufficialmente dichiarata dispersa e per quasi un anno gli appelli dei genitori e i vari avvisi di ricerca rimasero senza esito. La svolta si ebbe nel giugno del 2010, quando un escursionista ritrovò in un bosco di Sessa resti umani in seguito identificati come appartenenti alla ragazza. Il giovane fu arrestato il 23 giugno 2010. Un mese più tardi confessò agli inquirenti di aver ucciso la ragazza.
All'epoca del delitto l'uomo aveva 16 anni e per l'uccisione della ragazza è stato condannato a quattro anni di detenzione: la pena massima prevista per i minorenni.
Il diritto penale minorile prevede che tutte le misure decise contro i minorenni cessino "con il compimento del 22esimo anno di età". Nella primavera del 2015 la magistratura dei minorenni ha ordinato nei confronti del ragazzo un ricovero a scopo di assistenza in una struttura psichiatrica. Lo scorso febbraio il Tribunale amministrativo cantonale ha respinto il ricorso del ragazzo e ha deciso che deve rimanere a tempo illimitato in un istituto per seguire una terapia. Nella sentenza è stato sottolineato che ha un disturbo psichico molto grave.
«La pericolosità del soggetto è difficilmente valutabile» ha dichiarato a 20min.ch il portavoce della polizia argoviese, Bernhard Grase. In tutti i casi il consiglio alla popolazione è di mantenere le distanze, di evitare di prendere iniziative e di chiamare la polizia.
La ricerca del giovane è stata nel frattempo estesa: «Potrebbe trovarsi in qualsiasi parte della Svizzera», ha aggiunto il portavoce.
Kris V. si trovava nella clinica a causa di un grave disturbo psichiatrico che necessita un trattamento a lungo termine.