Cerca e trova immobili

SVIZZERAAltri quaranta milioni per i treni navetta

03.06.22 - 12:04
La Confederazione vuole aumentare il sostegno finanziario per i principali impianti, portandolo a 100 milioni di franchi
20min/Matthias Spicher
Fonte ATS
Altri quaranta milioni per i treni navetta
La Confederazione vuole aumentare il sostegno finanziario per i principali impianti, portandolo a 100 milioni di franchi

BERNA - Anche in futuro, per motivi di carattere ambientale, la Confederazione sosterrà il trasporto di veicoli sui treni (treni navetta), aumentando i finanziamenti per gli impianti più importanti. Un progetto in tal senso, approvato oggi dal Consiglio federale, è stato inviato oggi in consultazione fino al 30 settembre.

In particolare, il governo prevede di aumentare di 40 milioni di franchi - a 100 milioni - il credito a sostegno di questa attività e propone che, in futuro, il materiale rotabile sia finanziato da terzi. In caso di esercizio deficitario, la Confederazione potrebbe versare indennità.

Nei prossimi anni, precisa una nota governativa odierna, occorreranno ingenti investimenti di rinnovo per tre impianti di carico di autoveicoli (Lötschberg, Furka, Vereina). Questi impianti, oltre a svolgere un'importante funzione di collegamento, sono inoltre rilevanti sotto il profilo della politica ambientale visto che sgravano i passi dal traffico automobilistico, precisa il comunicato.

Circa il finanziamento, l'infrastruttura ferroviaria verrà finanziata, come oggi, mediante il Fondo per l'infrastruttura ferroviaria e l'infrastruttura stradale con i mezzi a destinazione vincolata destinati a questo settore. Per ulteriori investimenti nell'infrastruttura stradale, il credito di 60 milioni di franchi a favore del carico di autoveicoli approvato dal Parlamento nel 2018 dovrà essere aumentato di 40 milioni.

L'esecutivo propone tuttavia una lieve modifica della pratica di finanziamento: in futuro il materiale rotabile per il carico di autoveicoli dovrà essere finanziato da terzi, come avviene nel traffico regionale viaggiatori. Finora i finanziamenti sono stati garantiti direttamente dalla Confederazione. Se per l'esercizio di un impianto di carico sono attesi costi non coperti, la Confederazione potrebbe versare indennità.

A esserne interessate sono le stazioni di carico del Lötschberg, della Furka e della Vereina che svolgono "una basilare funzione di collegamento a integrazione della rete delle strade nazionali". Il servizio al Sempione, complementare alla strada del passo aperta tutto l'anno, dovrà continuare a essere gestito e finanziato dal Vallese.

All'Oberalp, come già deciso nel 2021, l'esercizio cesserà nel 2023 a causa dell'esigua domanda e degli elevati costi nonché del collegamento alternativo rappresentato dal passo del Lucomagno aperto tutto l'anno. Inoltre sull'Oberalp dovrà essere ampliata l'offerta ferroviaria.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE