Cerca e trova immobili

GINEVRAIl viticoltore hacker di nuovo alla sbarra

10.01.22 - 16:14
È iniziato il processo d'appello contro Dominique Giroud, condannato in prima istanza a sei mesi con la condizionale.
Keystone
Fonte ats
Il viticoltore hacker di nuovo alla sbarra
È iniziato il processo d'appello contro Dominique Giroud, condannato in prima istanza a sei mesi con la condizionale.
Il vallesano era stato ritenuto colpevole di tentata violazione dei computer di due giornalisti che indagavano su di lui e sui suoi problemi con il fisco.

GINEVRA - Il processo d'appello contro il viticoltore vallesano Dominique Giroud è iniziato oggi a Ginevra e i dibattimenti dovrebbero continuare nei prossimi giorni. Il verdetto è atteso al più presto verso la fine della settimana.

All'apertura delle udienze, oggi pomeriggio, Giroud era presente, secondo quanto constatato da un inviato dell'agenzia Keystone-ATS.

Nell'aprile 2021, Giroud era stato condannato dal tribunale di polizia di Ginevra a una pena detentiva di sei mesi con la condizionale per aver tentato nel 2014 di violare i computer di due giornalisti del quotidiano Le Temps e della Radiotelevisione della Svizzera romanda (RTS) che indagavano su di lui. Giroud nega l'accusa.

In prima istanza, la procura di Ginevra aveva chiesto una condanna a 10 mesi di prigione, di cui sei da scontare: accusava Giroud di aver istigato tentativi di furto di dati ai danni dei due giornalisti che indagavano sui suoi problemi con l'amministrazione fiscale.

Per realizzare l'operazione Giroud sembra abbia messo insieme una squadra. Secondo il pubblico ministero, tale squadra era composta di un amico d'infanzia che all'epoca dei fatti era un dipendente del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), un detective privato e un informatico di alto livello che era responsabile dello sviluppo del software di spionaggio.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE