Rete di film piratati, tre arresti in Svizzera

Il trio avrebbe messo sul mercato un dispositivo che permetteva la ricezione di contenuti protetti dal diritto d'autore
LOSANNA - Tre svizzeri sospettati di aver organizzato in Europa una rete di vendita di film piratati sono stati arrestati dopo un'operazione congiunta coordinata dall'agenzia di cooperazione giudiziaria europea Eurojust tra Svizzera, Germania, Francia, Paesi Bassi e Monaco. Lo ha reso noto oggi la polizia vodese.
I tre - di 45, 38 e 35 anni arrestati e interrogati oggi - avrebbero messo sul mercato un dispositivo multimediale chiamato "KBox" che offre la ricezione di contenuti protetti dal diritto d'autore. Il sistema fornisce l'accesso in streaming a più di 7'000 film e 75'000 episodi di serie.
Secondo i primi elementi delle indagini, sono state vendute circa 20'000 "KBox" che hanno generato un fatturato di oltre due milioni di franchi, rivela la polizia, aggiungendo che sono state sporte diverse denunce da parte di Suisa e delle società Universal City Studios Productions LLLP, Universal City Studios LLC, Warner Brothers Entertainment Inc, Studiocanal, Canal Plus Group, Société d'Edition de Canal Plus e Nagravision SA.




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