Freno ai costi, iniziativa riuscita

Il PPD è riuscito a raccogliere 103'761 firme
Si mira a ottenere che i costi evolvano in modo corrispondente all'economia nazionale e ai salari medi, e che i premi rimangano finanziariamente sostenibili
BERNA - L'iniziativa popolare federale lanciata dal PPD "Per premi più bassi - Freno ai costi nel settore sanitario (Iniziativa per un freno ai costi)", è formalmente riuscita. Il testo, depositato il 10 marzo 2020, ha raccolto 103'761 firme valide sulle 104'510 depositate, ha indicato oggi la Cancelleria federale in una nota.
L'iniziativa "Per premi più bassi-Freno ai costi nel settore sanitario (Iniziativa per un freno ai costi)" vuole obbligare la Confederazione e i Cantoni a introdurre un freno ai costi.
Se due anni dopo un eventuale accettazione alle urne l'aumento dei costi per assicurato dovesse essere superiore di oltre un quinto all'evoluzione dei salari nominali, il Consiglio federale in collaborazione con i Cantoni dovrebbe adottare provvedimenti per ridurre i costi, con effetto a partire dall'anno successivo. In tal modo si mira a ottenere che i costi evolvano in modo corrispondente all'economia nazionale e ai salari medi, e che i premi rimangano finanziariamente sostenibili.
Lo scorso 20 maggio il Consiglio federale aveva raccomandato la bocciatura dell'iniziativa, ma ha tuttavia deciso di opporre alla proposta democristiana un controprogetto indiretto a livello di legge.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!