È stata lanciata una petizione contro l'annunciato licenziamento dell'ex decano della facoltà di teologia all'Università di Lucerna
LUCERNA - Gli studenti dell'Università di Lucerna non ci stanno e lanciano una petizione contro l'annunciato licenziamento, per la fine di luglio, dell'ex decano della facoltà di teologia e professore di esegesi del Vecchio Testamento Martin Mark.
Nella petizione lanciata ieri, gli studenti si dicono «sgomenti, sbalorditi e delusi» per la decisione annunciata settimana scorsa del Consiglio dell'università. Gli autori della petizione rimproverano ai responsabili dell'ateneo di aver comunicato in modo «maldestro e indegno» e di arrecare danno alla reputazione della facoltà.
A riferire del licenziamento è stata sabato scorso la "Luzerner Zeitung". Il professore in questione è il 57enne Martin Mark, che è stato nominato professore ordinario a Lucerna nella primavera 2013.
«Il rapporto di fiducia per una prosecuzione del rapporto di lavoro è venuto a mancare», si era limitato a dire il portavoce dell'Università Lukas Portmann, senza tuttavia precisare il motivo dell'eccezionale provvedimento.
Citando «un teologo lucernese ben informato», il giornale di Lucerna ha ipotizzato che il provvedimento abbia a che fare con lo «stile di direzione autoritario» di cui si sarebbero lamentati suoi collaboratori. Il professore sarebbe peraltro benvoluto dagli studenti.
Martin Mark, nato nel 1961 a Friburgo in Brisgovia e consacrato prete nel 1988 (assolve attualmente la sua missione sacerdotale al 20% nella parrocchia di Malters) era diventato decano della facoltà teologica nel semestre autunnale 2014, carica che ha mantenuto fino al semestre primaverile 2017.