È successo alla Ferrand-Prevot: «Non avevo le tasche e tengo a precisare che il poliziotto era più imbarazzato di me»
TOLONE - La campionessa di ciclismo su strada, Mountain Bike e Ciclocross - Pauline Ferrand-Prevot - ha vissuto un'avventura particolare lo scorso 6 aprile. L'atleta francese - sottoposta alle stesse regole di confinamento di tutta la popolazione transalpina - ha raccontato sulla sua pagina "facebook" un aneddoto riguardante il suo ultimo allenamento per le strade del dipartimento del Varo, nei pressi di Tolone (vedi l'allegato).
Uscita di casa per una sessione di jogging, la 28enne è stata fermata dalla polizia per i controlli di rito. Fin qui niente di strano, dato che la Ferrand-Prevot aveva con sé l'autocertificazione per uscire di casa. Il problema? La ragazza non aveva le tasche e ha quindi messo il prezioso documento nelle mutande.
«Non ho le tasche nella tenuta da corsa che ho utilizzato», ha raccontato sui social network. «Quindi ho messo il certificato... nelle mutande! Ed evidentemente dovevano chiedermelo proprio oggi. Tengo a precisare che era molto più imbarazzato di me (il rappresentante delle forze dell'ordine, ndr)...».
Si poteva anche allenare con pantaloni con tasche o portare una banana, visto che non stava gareggiando.
Non ha specificato se il foglio era messo nella parte anteriore o in quella posteriore delle mutande,
Oppure semplicemente sul fianco. Quante polemiche per nulla!
beata polizia , magari l'ha anche odorata !!
che stupida !!!!!! scemarella
questo si che è un bel articolo....
Wow che notiziona, mi si è aperto un chakra.