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L'OSPITEGiovani e anziani insieme per lavoro e formazione

24.08.11 - 15:01
Raoul Ghisletta, Candidato PS al Consiglio nazionale
Tipress
Giovani e anziani insieme per lavoro e formazione
Raoul Ghisletta, Candidato PS al Consiglio nazionale

Giovani e anziani si toccano per mano tramite la generazione dei genitori: e si confrontano. Purtroppo essi costatano che è passato il tempo in cui il giovane usciva dalla scuola o dall’università e subito trovava un posto di lavoro. Oggi il mondo economico è diventato molto esigente ed ha messo in concorrenza i lavoratori in modo drastico: questo riduce spesso le possibilità per i giovani di entrare nel mondo del lavoro. Nel mese di luglio in Svizzera la disoccupazione globalmente è rimasta stabile (2,8%), ma la quota dei disoccupati giovani è cresciuta del 9% ca.

Una buona formazione culturale, una buona formazione professionale, stage linguistici e periodi di introduzione professionale diventano elementi importanti per favorire il collocamento professionale dei giovani. Numerose sono le esperienze in questo ambito, che avvengono sia con il sostegno pubblico, sia con il sostegno privato. La Confederazione tuttavia deve sostenere maggiormente questi sforzi volti ad aumentare il collocamento dei giovani al primo impiego: da essa dipende la formazione professionale, come pure l’assicurazione disoccupazione, per cui potrebbe certamente fare di più. Anche il Cantone può fare di più e migliorare la formazione nella scuola dell’obbligo: la scuola elementare e la scuola media devono essere rafforzate, come chiedono le iniziative popolari che abbiamo lanciato. Occorrono infatti più docenti per poter ridurre il numero gli allievi in classe e per favorire un insegnamento più efficace e differenziato per gli allievi, che consenta a tutti i ragazzi di fare un adeguato percorso scolastico e di raggiungere quegli obiettivi fondamentali per il loro sbocco professionale o scolastico oltre la scuola media. Occorrono pure più sostegni pedagogici e più servizi parascolastici come mense e doposcuola.

Giovani e anziani devono darsi la mano nella vita e nella politica.I primi possono sostenere gli anziani entrando nel mondo del lavoro e pagando ad esempio i contributi a favore dell’AVS. I secondi potranno sostenere i giovani appoggiando le riforme per migliorare la scuola e per incentivare l’occupazione giovanile.

Insieme le diverse generazioni devono battersi per un’economia dal volto più umano, che metta da parte la ricerca sfrenata del profitto. Occorre limitare i salari eccessivi dei manager e i licenziamenti ingiustificati. Occorre sviluppare misure di accompagnamento alla libera circolazione della manodopera, come i contratti collettivi di lavoro e i salari minimi per tutti. Bisogna infine evitare le disparità salariali e la concorrenza sleale tra Svizzeri e frontalieri, come auspicato da molte persone nelle regioni di confine.


 

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