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GERMANO MATTEICommento alle elezioni cantonali 2023

10.04.23 - 11:42
Germano Mattei, Coordinatore del Movimento di MontagnaViva.
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Commento alle elezioni cantonali 2023
Germano Mattei, Coordinatore del Movimento di MontagnaViva.

Abbiamo voltato pagina e lasciato alle spalle il rinnovo dei poteri cantonali: chi contento, chi scontento, deluso e chi sconcertato. Vi è di tutto.

Per quanto riguarda MontagnaViva vi è un po’ di delusione e di sconcerto. Lunedì mattina erano segnalati la conquista di due seggi, poi uno sino a metà pomeriggio e poi, con lo scrutinio dei Comuni peri-urbani e urbani, vi è stato un inversione di tendenza, sino a negare l’accesso al Parlamento: nessun rinnovo della positiva esperienza del quadriennio 2015-2019! Nulla è valso l’ottimo risultato personale del Coordinatore del Movimento Germano Mattei, con 14 273 preferenze personali (l’undicesimo risultato assoluto!), tuttavia voti non sufficienti per raggiungere un risultato positivo. È evidente che nel sistema elettorale ticinese vi è qualcosa che non funziona! È stato ancora una volta evidenziato il totale scollamento tra l’area urbana e le zone periferiche e di montagna, che sono l’80% del territorio. Le zone urbane non hanno sensibilità verso le periferie del Cantone e le trattano come aree vassallo (noi novelli servi della gleba!) Aree da usare e utilizzare a loro discrezione: con il mordi e fuggi, luoghi di passeggiate e escursioni, di paesaggi ameni per la fruizione del pregiato territorio ben curato dai contadini - agricoltori selvicoltori e alpeggianti! Per cercare di risolvere questi problemi che causano il continuo spopolamento e degrado socio-economico delle Valli e periferie, da anni, proponiamo la creazione del Dipartimento MONTAGNA. Di questo seguito tra vent’anni vi saranno molti paesi delle Valli ticinesi che saranno completamente spopolati e senza vita. Aree che saranno popolate nei fine settimana, nel periodo estivo e magari in inverno ove vi sono impianti sciistici, ammesso che quest’ultimi non siano nel frattempo tutti falliti!

Ebbene, una seria riflessione va fatta nel Cantone su questo preoccupante scollamento nei suoi organismi sia esecutivi, che legislativi. Erano tematiche inserite nel nostro programma di lavoro, vediamo se qualcuno degli eletti riprenderà queste problematiche (http://montagna-viva.ch).

Urgente ripensare il sistema elettorale e il ruolo, ora esagerato, della scheda senza intestazione e il suo peso elettorale. Questa lista è un alibi senza alcun peso politico, se non quello numerico e percentuale che la portano quale primo partito del Ticino (27'573 schede pari al 22.77%).

Concludo ringraziando tutte e tutti coloro che ci hanno sostenuto e condiviso la nostra Lista no. 16 di MontagnaViva o che ci hanno onorati di un voto preferenziale. Ringrazio in particolare i colleghi di Lista Mauro Magginetti e Marcel Bisi - che hanno ottenuto ottimi risultati personali con 5129 e 4921 suffragi -, la capo Lista Janika Tomamichel e tutte e tutti i firmatari.

 

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COMMENTI
 

casim 1 anno fa su tio
purtroppo, nonostante il mio voto e quello (forse) di amici ai quali avevo fatto il tuo nome, non ce l'hai fatta, mi spiace, ma non mollare! la montagna merita il tuo aiuto e quello dell'intero Ticino!

Geremia 1 anno fa su tio
Grande Germano, hai tutto il mio appoggio.

andrea28 1 anno fa su tio
Caro Germano, forse un po' meno vittimismo e un po' più di apertura verso le regioni di città che, oltre a sorbirsi stress e smog mandano ogni anno valanghe di soldi alle valli, sarebbe utile. E quando un cercatore di funghi si azzarda a mettere piede nelle "vostre" zone si trova le gomme tagliate. Vorrei ricordare che la Vallemaggia, che adoro, ha 6'000 abitanti e dispone di: piste da sci, campi da calcio, campi da tennis, piscina, pista di ghiaccio, capanne, piste ciclabili e passerelle, sentieri a non finire.... Volete fare un confronto con una regione di 56'000 abitanti come il Mendrisiotto e Basso Ceresio e vedere quante infrastrutture vi sono per abitante? Da dove arrivano i soldi che hanno permesso di recuperare i paesaggi fantastici della Valle Bavona o di Brontallo? Inoltre si parla dello spopolamento, ammettendo così che per sopravvivere i vallerani fanno riferimento alle città. Germano, se vuoi aiuto non sputare nel piatto in cui mangi. Detto questo, hai forse ragione che se una persona riceve molti voti personali dovrebbe essere eletta, ma in che gruppo civico? Avanzate proposte pf.

Draghetto29 1 anno fa su tio
Una seria riflessione deve farla la politica , sempre più lontana da quello che promette , e quando promette viene promesso ad amici e co. . La percentuale dei votanti aventi diritto dovrebbe venir presa in modo più serio e nel caso annullare la votazione stessa fino a raggiungimento del 50%+1 , cosa che in questo momento manca copiosamente , e si inventano regole schede bianche e altro per non coinvolgere la popolazione . Le persone che non votano , non votano perché non vedono nulla per loro e non certo perché le cose vanno bene . Poi a chi festeggia , cosa hanno da festeggiare ? Onestamente ? Non fanno nulla di nulla se non metter toppe qua e là senza vere soluzioni … e tutto viene spostato all’estero o in Cina dove la moderna schiavitú viene sfruttata in modo scandaloso e penoso . Ma tanto , la moralità e la decenza non hanno posto in politica , tutti guidati dal denaro , che ci porterà via la democrazia un pezzo alla volta , grazie a questi politici fantoccio … sempre pensando al minimo del minimo e nulla sul futuro .

F/A-19 1 anno fa su tio
Certo che se un candidato che prende quasi 15000 voti non entra in gran consiglio effettivamente c’è qualcosa che va rivisto, non c’è rispetto!

Granzio 1 anno fa su tio
Germano, togli la scheda senza intestazione ed i votanti dal 56% scenderanno al 44%. Magari mettiamoci anche uno sbarramento del 4% e andremo al 40% dei votanti. A Ginevra, con uno sbarramento al 7% e niente scheda senza intestazione, ha votato il 33% degli aventi diritto. La seria riflessione dovresti farla tu.
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