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L'OSPITEUn fronte progressista unito per Lugano

11.01.16 - 06:46
Carlo Zoppi, vicepresidente PS Lugano
Un fronte progressista unito per Lugano
Carlo Zoppi, vicepresidente PS Lugano

Oggi a nostro malgrado ci troviamo in uno di quei cicli storici che dimostrano che anche la democrazia e la libertà seguono le proprie stagioni. All’esterno siamo attaccati da terroristi che mirano a cambiare il nostro stile di vita facendoci rinunciare ai nostri valori fondamentali di libertà, uguaglianza e giustizia. Al nostro interno movimenti nazionalisti approfittano dei fatti di sangue per portare acqua al proprio mulino senza offrire reali risposte ai problemi sociali ed economici della popolazione.

La resistenza a questi atti passa attraverso un rafforzamento della nostra democrazia a tutti i livelli: nazionale, cantonale e comunale. A Lugano il semi sconosciuto Ghiggia è riuscito ad ottenere nel ballottaggio per il Consiglio degli Stati un risultato eccezionale ottenendo il 48% dei consensi e staccando di 2'000 voti l’uscente Abate. Dimostrazione del lento ma inesorabile declino del PLR cittadino, troppo spesso appiattito sulle posizioni leghiste. Obiettivo non dichiarato di questo asse Lega-UDC è raggiungere la maggioranza assoluta assumendo definitivamente un ruolo egemone, superando di fatto il sistema proporzionale, oggi più che mai in crisi. Unica risposta possibile è la costruzione di un fronte che racchiuda tutte le forze progressiste con partiti e associazioni dei cittadini sulla base di un programma di legislatura moderno e condiviso che offra nuove soluzioni ai nuovi problemi che ci troviamo ad affrontare.

Il futuro che immaginiamo ha come parola d'ordine il cambiamento. Vogliamo che Lugano sia in prima linea nel coniugare la qualità della vita alla giustizia. Lo sviluppo che desideriamo per la città deve salvaguardare il patrimonio architettonico, il paesaggio e le risorse naturali. Deve rispettare la dignità e la libertà umana, contrastare la povertà e il declino economico assicurando il riconoscimento dei diritti e delle pari opportunità. Dobbiamo impegnarci a soddisfare i bisogni fondamentali estendendo a tutti i cittadini la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni di una vita migliore, garantendo a tutti gli abitanti l’accesso a sevizi pubblici di base. Scuola, cultura e sport sono strumenti importanti per favorire l’integrazione e il dialogo e prevenire le situazioni di disagio. Ulteriori tagli in questi settori non possono venire tollerati.

Il fronte progressista deve unire le proprie forze per raggiungere questi obiettivi, comunicando con i cittadini le proprie proposte e dimostrare con i fatti di essere l’unica alternativa credibile.

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