Giovanni Albertini, presidente Ticino&Lavoro, membro generazioni giovani Ticino
Le discussioni sull’ubicazione della sede della scuola media attualmente ospitata nella sede del Liceo Lugano 1 e la sede stessa del Liceo vanno per le lunghe, e intanto il palazzo cade a pezzi. Gli studenti si lamentano per le scarse condizioni in cui giace lo stabile: parziale crollo di soffitti, crepe sui muri, buchi, usura e scarsa sicurezza. I lavori di ristrutturazione di questo palazzo storico diventano sempre più urgenti al fine di garantire la sicurezza agli allievi e ai docenti. L’istruzione scolastica è la prima impronta sociale che ricevono i nostri ragazzi e contribuisce a creare l’identità del Paese.
È quindi indispensabile decidere che tipo di società futura stiamo creando. Numerosi studi dimostrano come l’ambiente di lavoro determini il profitto. Possiamo e dobbiamo quindi chiederci che tipo di risultato conseguirà un allievo inserito in un contesto simile.
Proposta:
Monitorare a scadenze regolari e valutare lo stato delle nostre scuole in modo da poter puntualmente intervenire in caso di bisogno, con la giusta organizzazione e tempistica senza penalizzare allievi e docenti.
Domande:
- DECS: a che punto sono i lavori?
- Tempistica: a quando la fine dei lavori?
- Sicurezza: quale pericolo per studenti e docenti?
- Prevenzione: quali strategie?
- Riorganizzazione: quali le sedi scelte durante la ristrutturazione?