Cerca e trova immobili
LUGANO

Da Mozart a Bach, l'Orchestra della Svizzera italiana affascina gli studenti

Auditorio Stelio Molio affollato di ragazze e ragazzi delle Scuole medie e superiori: protagonista speciale il "Quintetto Bislacco"
Foto OSI
Fonte OSI
Da Mozart a Bach, l'Orchestra della Svizzera italiana affascina gli studenti
Auditorio Stelio Molio affollato di ragazze e ragazzi delle Scuole medie e superiori: protagonista speciale il "Quintetto Bislacco"
LUGANO - Circa 700 ragazzi e ragazze delle Scuole medie e superiori di tutta la Svizzera italiana hanno affollato giovedì scorso l’Auditorio Stelio Molo della RSI, per due concerti “Back to school” dell’OSI a loro dedicati, uno al mattino, l...

LUGANO - Circa 700 ragazzi e ragazze delle Scuole medie e superiori di tutta la Svizzera italiana hanno affollato giovedì scorso l’Auditorio Stelio Molo della RSI, per due concerti “Back to school” dell’OSI a loro dedicati, uno al mattino, l’altro nel pomeriggio.

Protagonista speciale, insieme all’Orchestra della Svizzera italiana, l’estroso Quintetto Bislacco, composto da alcuni musicisti dell’OSI, che hanno proposto arrangiamenti di brani celebri - classici e non - in maniera originale e divertente, trascinando il folto pubblico di giovani presenti.

Da Mozart a Bach, da Strauss a Rossini, tutte le esecuzioni hanno scatenato applausi entusiastici, con standing ovation finale.

La giornata di concerti “Back to school” si inserisce nell’innovativo formato ”be connected”, pensato per portare la musica classica in tutti gli ambiti della società, anche laddove certe barriere e pregiudizi sembrano ancora esistere.

Particolare attenzione è riservata al mondo dei giovani e delle scuole.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE